San Cataldo, Modaffari: no al parcheggio a pagamento nel piazzale Santa Fara

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dal Consigliere comunale di San Cataldo Giampiero Modaffari riceviamo e pubblichiamo:

MOZIONE CONSILIARE: RICHIESTA DI RIMODULAZIONE DELL’ISTITUZIONE DEL PARCHEGGIO A PAGAMENTO NEL PIAZZALE LARGO SANTA FARA, NEL QUARTIERE OMONIMO DEL COMUNE DI
SAN CATALDO (CL)


PREMESSO CHE:
1) il quartiere di Santa Fara costituisce una porzione storica, identitaria e sociale del centro abitato di San Cataldo, caratterizzata da un tessuto urbanistico antico, da viabilità stretta e spesso impraticabile per la sosta veicolare, e da un tessuto residenziale composto prevalentemente da nuclei familiari anziani e di lunga radicazione locale;
2) nelle vie del quartiere di Santa Fara, la conformazione stradale – tipica dei centri storici – non consente il parcheggio lungo i lati nemmeno su di un solo lato, rendendo il piazzale di Largo Santa Fara l’unica area idonea e storicamente destinata alla sosta dei veicoli dei residenti;
3) la maggior parte degli edifici presenti nel quartiere presenta piani terra adibiti esclusivamente a uso residenziale, con assenza quasi totale di autorimesse o spazi privati per la sosta, circostanza che determina una dipendenza strutturale dall’area pubblica di Largo Santa Fara;
CONSIDERATO CHE:
1) recentemente, l’Amministrazione Comunale ha provveduto all’affidamento di una gara per la gestione della sosta a pagamento e che in questi giorni il gestore affidatario ha iniziato ad installare i sistemi di sosta a pagamento — mediante parchimetro — anche nel suddetto piazzale;
2) tale decisione è stata accolta con forte dissenso da parte della cittadinanza locale, come testimoniato da numerose dichiarazioni pubbliche, tra cui una vibrata e articolata protesta apparsa sui social network da parte di residenti del quartiere, nati e cresciuti a Santa Fara, i quali hanno evidenziato:

 la storica gratuità e funzionalità dell’area come parcheggio di servizio per i residenti;
 l’assenza di alternative plausibili per la sosta veicolare;
 il rischio concreto di accelerare lo spopolamento del centro storico, già in fase avanzata di decadimento demografico e sociale;
 il fatto che l’introduzione di costi per la sosta costituisce un ulteriore onere per una popolazione già provata da disagi logistici e da una ridotta capacità economica, specie tra gli anziani.
3) il provvedimento di tariffazione della sosta nel piazzale di Santa Fara non è stato preceduto da alcun confronto con la comunità locale né da una valutazione d’impatto sociale e urbanistico;
4) l’area in questione ospita anche due attività artigianali di carattere locale, essenziali per la vitalità economica e sociale del quartiere, le quali rischiano di subire un danno indiretto ma significativo a causa della riduzione della fruibilità dell’area da parte di clienti, fornitori e operatori;
5) sono state raccolte, in tempi brevi, numerose firme di cittadini residenti nel quartiere e in zone limitrofe, a sostegno della richiesta di revoca del parcheggio a pagamento nel piazzale di Largo Santa Fara, dimostrando un ampio consenso popolare e un legittimo allarme sociale.
VALUTATO CHE:
1) il Comune di San Cataldo ha il dovere costituzionale e statutario di tutelare il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più fragili e radicati nei contesti storici;
2) la pianificazione della mobilità urbana deve tener conto delle specificità dei diversi quartieri, evitando misure uniformi che non considerano le disomogeneità territoriali;
3) l’obiettivo di ripopolamento e rigenerazione del centro storico, più volte richiamato anche in documenti programmatici dell’Amministrazione comunale, non può essere perseguito introducendo ostacoli economici e logistici alla residenza;
4) il principio di sussidiarietà orizzontale e la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa devono trovare concreta applicazione, specie in contesti di particolare fragilità sociale.

In relazione a quanto in precedenza rappresentato ed allo scopo di evitare un ulteriore e effettivo spopolamento del centro storico più fragile e per tenere conto anche della necessità, ogni qualvolta vi siano dei provvedimenti amministrativi che impattano con la vita dei concittadini, di attivare propedeuticamente i necessari CONFRONTI CON LA COMUNITÀ LOCALE, così come l’elaborazione e presa in esame di una necessaria VALUTAZIONE D’IMPATTO SOCIALE E URBANISTICO, il nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTA’, trasmette la presente mozione consiliare il cui dispositivo vien di seguito cosi formulato:
…. il Consiglio Comunale, valutate le osservazioni riportate nel corpo della mozione consiliare in
discussione, nel ritenere condivisibili le argomentazioni nella stessa contenute

IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta Comunale
 a rimodulare il provvedimento di istituzione della sosta a pagamento nel piazzale di Largo Santa Fara;
 a ripristinare, senza oneri per i cittadini, l’uso storico dell’area come parcheggio gratuito per i residenti del quartiere e non solo;
 a convocare un tavolo di confronto con i residenti del quartiere Santa Fara, le associazioni di quartiere e le attività artigianali locali, al fine di definire congiuntamente soluzioni condivise per la gestione della mobilità e della sosta nel centro storico;
Il nostro gruppo consiliare auspica il più ampio sostegno trasversale da parte dell’intero Consiglio Comunale, al di là degli schieramenti politici, nella convinzione che la difesa della comunità locale, del suo tessuto sociale e della sua identità storica costituisca un interesse comune e non divisivo.

La presente è inviata all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale affinché, venga posta in trattazione in occasione del primo consiglio comunale utile.

Il Consigliere Comunale Giampiero Modaffari

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