70° Coppa Nissena: 12-14 settembre 2025. La storia

Lillo Ariosto
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Capodarso – Villaggio Santa Barbara 12-14 settembre 2025

Manca meno di un mese alla 70^ edizione della Coppa Nissena. La macchina organizzativa dell’Automobile Club di Caltanissetta è già a pieno regime per assicurare una edizione particolare per la cronoscalata automobilistica che può vantare il più alto numero di edizioni.

Il 24 maggio del 1922 nasce la “Coppa Nissena”, la competizione automobilistica di Caltanissetta, all’epoca capoluogo zolfifero-cerealicolo al centro della Sicilia. L’aveva voluta un ingegnere minerario che dal Veneto era venuto in Sicilia, per operare nel campo dell’industria estrattiva. Sul “Numero Unico” pubblicato il mattino della gara, dedicato al “Circuito Automobilistico di Caltanissetta–Coppa Nissena” appare: ”La grande “macchina” che ha formato questo circuito automobilistico è l’ingegner Augusto Rigoletti, un uomo che alle vive sorgenti del suo ingegno sa facilmente aggiungere una straordinaria fattività. Augusto Rigoletti è il gigante degli uomini di volontà. Egli volle il circuito automobilistico nella città di Caltanissetta, che sente di amare profondamente come la stessa sua città natìa, e lo attuato denominandolo “Coppa Nissena”.

1923 Salvatore Curatolo su Ceirano 1° assoluto:

La competizione automobilistica celebrata dalle Tribune di Caltanissetta, poste “sotto il costone di Sant’Anna”, dove dame e gentiluomini sfoggiano le migliori toilettes fatte venire da Parigi e Londra, si correrà – durante “i ruggenti anni ‘20” – per tre edizioni: dal 1922 al 1924.

Il circuito della Coppa Nissena (anni ’20):

Dopo la vittoria del 1922 di Luigi Lopez su Itala è la Ceirano numero undici di Salvatore Curatolo ad affermarsi nella seconda edizione. Nel 1924 la Ansaldo del Barone Giulio Pucci, padre di Antonio Pucci, vincitore nel 1964 della Targa Florio, trionfa sulle strade del circuito di Caltanissetta, concludendo il primo ciclo di edizioni.

Passato il periodo della seconda Guerra Mondiale la Coppa Nissena riprende nel 1949 come gara di velocità in salita sul percorso Ponte Capodarso – Corso Vittorio Emanuele, con la linea del traguardo posta dinanzi l’ingresso della sede dell’Automobile Club di Caltanissetta, l’antico Palazzo di proprietà del barone Giovanni Barile, in quel momento Presidente dell’ente organizzatore e che ha fortemente voluto la rinascita della competizione automobilistica.

La quarta edizione viene vinta da Luigi “Lulù” Bordonaro, a bordo della sua Ferrari 212 spider Touring, alla media di 84,778 Km/h.

Si riprende un’altra volta nel 1951, su un nuovo percorso di dieci chilometri che dal sobborgo contadino di “Borgo Petilia” raggiunge la statua del Gesù Redentore, posto sul punto più alto del capoluogo nisseno, il Monte San Giuliano. Vince il barone Antonio Pucci su Ferrari. Il nobile madònita duellerà nelle tre edizioni successive sempre con Lulù Bordonaro, che su questo tracciato vincerà anche nel ’53, mentre nel ’55 è nuovamente Antonio Pucci a trionfare.

Seguono le edizioni del 1958, 1959 e 1960.

Coppa Nissena 1955 Stanguellini su 1100 Sport:

Dopo quattro anni di stasi la Coppa Nissena riprende nel 1964, nuovamente sul tracciato che da Capodarso porta al rione di Xiboli, quartiere saraceno alle porte del centro abitato di Caltanissetta. Da allora i migliori specialisti delle cronoscalate italiane si danno appuntamento sul tracciato nisseno a bordo di splendide vetture come Porsche 906, Ferrari 250 GTO, Alfa Romeo Giulia TZ, Abarth 2000, Chevron e Lola.

L’Albo d’Oro della Corsa vede in quegli anni come vincitori i migliori assi della specialità come Nino Todaro, il bresciano Noris, Clemente Ravetto, Capuano, Latteri, Mariano Spadafora, Amphicar, Facetti, Nino Vaccarella, Mimì Scola.

Nino Vaccarella su Abarth-Osella 2000, vincitore nel 1972:

Nel 1977 il percorso viene accorciato e l’arrivo viene posto sullo stradale principale del villaggio di Santa Barbara. Si corre su questo percorso sino al 1988, con record del campionissimo Mauro Nesti che nel 1987 raggiunge la fantastica media di 159,882 Km/h.

Nel 1989, con i nuovi regolamenti, la Coppa Nissena si sdoppia e si disputa su due manches di 5,5 chilometri. Il dominio è ancora di Nesti che vince dal 1986 al 1991, con l’intervallo del 1988 quando la gara va al siciliano Cassiba.

Dal 1994 la corsa si apre alle autostoriche, conservando sempre le titolazioni nazionali CIVM e Coppa Italia. Per la 50^ edizione la gara ottiene la titolazione internazionale per il Trofeo Europeo della Montagna Autostoriche.

Dagli anni ’80 la Coppa Nissena, ad eccezione di alcune edizioni per rotazione regolamentare, sarà senza interruzione prova del Campionato Italiano di Velocità della Montagna, registrando la presenza dei grandi contendenti del prestigioso titolo. Piloti come Regosa, Savoldi, Cinelli, Zardo, Faggioli trionfano dalla fine degli anni ’90 agli anni 2000, vincendo, quasi sempre la gara e con essa il trofeo nazionale.

Attuale linea di partenza della Coppa Nissena:

Oggi la Coppa Nissena è un evento più articolato, che coinvolge la città di Caltanissetta per più giorni, con la partecipazione di ospiti di prima grandezza, come nel 2013 quando si è avuta la prestigiosa presenza dell’allora Presidente della Federazione Mondiale dell’Automobile, Jean Todt. Tante le guest star giunte negli anni nel capoluogo, come l’ex pilota della Ferrari formula uno, Ivan Capelli e il cinque volte vincitore della 24 Ore di le Mans Emanuele Pirro. Quest’ultimo ha assicurato anche quest’anno la sua presenza per la imminente 70^ edizione della competizione nissena. Così anche l’alto dirigente Alfredo Scala, direttore degli autodromi di Vallelunga e Monza.

Jean Todt alla Coppa Nissena 2013:

La manifestazione oggi è accompagnata da manifestazioni ed eventi collaterali, come la annuale conferenza sulla sicurezza stradale, patrocinata dalla SARA Assicurazioni, con autorevoli presenze di tecnici, medici specialisti e rappresentanti della Polizia Stradale e delle altre Forze dell’ordine. 

La Coppa Nissena quest’anno prevede come prologo alla partenza una parata di auto sportive GT Porsche, Ferrai e Audi.

La competizione per la sua 70^ edizione si fregerà del titolo di Super CIVM, avendo un punteggio ai fini della titolazione nazionale con coefficiente maggiorato di 1,5, nonché sarà prova dell’importante Campionato Italiano Salita per Autostoriche.

IlCaffèquotidiano.online seguirà l’evento.

nell’immagine di copertina Emanuele Pirro, 5 volte vincitore della 24 ore di Le Mans, che sarà presente alla 70° edizione della Coppa Nissena

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