Venerdì 11 aprile, alle 19,30, si presenta a San Cataldo, nella sala BCC “Toniolo” (piazza Crispi) l’ultimo libro di Salvatore Falzone dedicato alla figura enigmatica di Antonio Canepa, leader degli indipendentisti siciliani nel secondo dopoguerra, docente universitario, teorico del fascismo e partigiano antifascista.
il libro “Un eroe da dimenticare – Attorno al mistero di Antonio Canepa” edito da Rubettino, in una collana dedicata alle tematiche care a Leonardo Sciascia, ricostruisce con sapienza letteraria le molte contraddizioni che hanno caratterizzato l’esistenza avventurosa di questa figura di intellettuale, docente universitario e guerrigliero separatista, ucciso nel 1945 in circostanze che non sono state mai chiarite, evocando gli scenari tormentati di una prima “strage di stato”. Canepa rappresentava l’ala rivoluzionaria del movimento separatista siciliano, ben ì lontano dagli interessi dei grandi latifondisti e della mafia che sostenevano il leader palermitano Finocchiaro Aprile per un separatismo che continuasse a garantire gli interessi dei grandi proprietari.
Nel 1942 aveva pubblicato “La Sicilia ai Siciliani” dove sosteneva che l’indipendenza della Sicilia potesse emancipare dalla povertà le classi popolari, collaborò con l’intelligence inglese e si rese protagonista di azioni di sabotaggio contro l’esercito nazista. Il 9 febbraio del 1945 aveva costituito l’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia, il 17 giugno fu ucciso in un misterioso agguato nei pressi di Randazzo e da allora non si sono spente le ipotesi e i dibattiti sui retroscena della sua morte.
L’evento è stato promosso dal Rotary Club di San Cataldo, presieduto dall’ing. Gaetano Alù che introdurrà l’incontro. Insieme all’autore interverranno il dott. Giovanbattista Tona, Consigliere della Corte di Cassazione e Fiorella Falci, giornalista e docente di storia

