da Sinistra Italiana di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:
Si esprima anche la cittadinanza sul caso dell’antenna con un referendum consultivo comunale
Per il Circolo di Sinistra Italiana Enrichetta Casanova Infuso di Caltanissetta ridurre la questione della destinazione d’uso della dismessa Antenna RAI ad una disputa tra cordate politiche è non solo inopportuno, ma anche dannoso per l’interesse collettivo.
Il dibattito pubblico contiene già tutti gli ingredienti tipici dell’immobilismo politico cittadino: strumentalizzazione del problema, egocentrismo delle parti politiche, disinformazione a danno della cittadinanza e conseguente frammentazione dei fatti, superficialità dell’azione politica.
Con la cieca volontà di sottrarsi ad una spira verbosa ed inconcludente, perché si ravvisa esponenziale il rischio di impaludare una materia così sensibile all’opinione cittadina, il Circolo di Sinistra Italiana propone di applicare l’articolo 59 dello Statuto Comunale di Caltanissetta volto a regolamentare l’istruzione di un referendum consultivo comunale.
Questo importante strumento di partecipazione popolare sembra il più idoneo a fare chiarezza sul caso dell’antenna. Da un lato c’è chi vorrebbe preservare l’antenna e restituirla alla collettività, dall’altro chi ne chiede la demolizione: ma ridurre tutto a questa contrapposizione rischia di impoverire un dibattito che merita ben altra profondità e tempi certi di sedimentazione nella coscienza collettiva.
La proposta di un referendum comunale persegue, perciò, diversi obiettivi. Il coinvolgimento della cittadinanza, tramite comitati aperti e plurali, innalzerebbe la qualità dell’informazione pubblica ed accompagnerebbe le persone in un percorso di comprensione e riflessione critica sul destino dell’antenna. Di seguito, la consultazione popolare offrirebbe un indirizzo politico inequivocabile all’amministrazione. Inoltre, il referendum non sostituirebbe i tavoli tecnici istituzionali né qualsivoglia atto di natura politica che chi governa è chiamato doverosamente ad istruire per il bene della cittadinanza.
Per il Circolo il referendum comunale resta, pertanto, una strada concreta per riattivare la responsabilità civica e tradurla in partecipazione reale. Non è escluso, dunque, che nei prossimi giorni il Circolo si attivi per promuovere i primi passi verso l’iniziativa referendaria.
Il Segretario del Circolo di Sinistra Italiana Enrichetta Casanova Infuso
Andrea Salvatore Alcamisi