Nasce il progetto “Eccellenze Mussomelesi nel mondo”

Roberto Mistretta
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Alzi la mano chi non annovera tra le sue conoscenze almeno una persona che eccelle in questo o quel campo e ha realizzato quella parte di sé lontano dalla propria terra natia.

Eppure lontananza, successo e benessere non cancellano le proprie radici. E capita sempre più spesso che ovunque ci si trovi, anche dall’altro capo del mondo, chi ha lasciato la propria terra, in questo caso la nostra Mussomeli, continui a riconoscersi all’ombra di un campanile, nelle devozioni processionali della Beddra Madri, nel profumo di un piatto cucinato come si faceva una volta.

Legami che nascono nel profondo, incisi nel DNA. Legami che superano il tempo e che, grazie anche all’esplosione dei social, nell’ultimo quindicennio hanno annullato anche le distanze e reso visibile pressoché a tutti ciò che prima magari era appannaggio di pochi, di familiari, parenti, amici. Ed ecco che sempre più spesso si ha notizia di questo o quel mussomelese che si è fatto strada nel mondo del lavoro, dell’arte, della scienza, dello sport.

E allora perché non mettere a frutto tutto questo?

Perché non provare a creare le basi anche qui, a Mussomeli, nel cuore dell’isola, in quest’area geografica dei Monti Sicani, bellissima ma povera, per tentare una sinergia capace di far dialogare tra loro le potenzialità espresse in vari campi dalle varie eccellenze di origine mussomelese coi giovani del posto e verificare se anche qui, da noi, si possano replicare i risultati raggiunti?

Un’idea semplice e complessa al tempo stesso.

Il primo cittadino di Mussomeli, Giuseppe Catania, ha cominciato a rimuginarci su da tempo, seguendo con attenzione le dinamiche del gruppo Fb realizzato e amministrato da Giovanni Mancuso, “Mussomelesi nativi, di origine o per legami vari” che, ad oggi, conta oltre 11.000 iscritti.

“Questo gruppo nasce per dare a tutti i mussomelesi, ai discendenti e ai cittadini che hanno vissuto o vivono a Mussomeli, la possibilità di mettersi in contatto gli uni con gli altri e di creare legami più profondi tra di loro scambiandosi informazioni e notizie varie” spiega Giovanni Mancuso nella pagina iniziale.

Ed eccola lì già in nuce quell’idea, adesso concretizzatasi in questo progetto varato dal Comune di Mussomeli in collaborazione con il gruppo “Mussomelesi nel Mondo”, comunity anch’essa idea e amministrata da Giovanni Mancuso.

Si tratta di un progetto ambizioso dal forte valore identitario: la valorizzazione delle eccellenze mussomelesi nel mondo”, hanno annunciato il sindaco e Giovanni Mancuso in conferenza stampa. “Un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di mappare, raccontare e connettere i cittadini originari di Mussomeli che, in ogni parte del mondo, si sono distinti in vari campi, come Dirigenti e Amministratori della Pubblica Amministrazione (P.A.), Imprenditori, Artisti e uomini di cultura, Ricercatori, professionisti nel mondo sanitario e sociale, scienziati.”

Entrando poi nel dettaglio del progetto ne sono state spiegate le finalità e come si intende agire in concreto.

Miriamo a rafforzare il legame tra Mussomeli e i suoi figli nel mondo, creando una rete globale di talenti, esperienze e storie di successo. Un modo per promuovere la nostra identità, costruire nuove opportunità di sviluppo per il territorio e generare connessioni tra passato, presente e futuro. Per fare questo procederemo un passo alla volta. In questa primissima fase abbiamo già avviato un censimento online per raccogliere le storie di mussomelesi di successo e si sta già lavorando per realizzare una piattaforma digitale per consultare i dati, connettersi e raccontarsi; seguiranno una campagna social e webinar per coinvolgere la comunità internazionale e a realizzare contenuti multimediali ed eventi celebrativi. Quindi la creazione di una rete di contatti e partnership per lo sviluppo locale e internazionale. Ogni anno si premieranno le eccellenze mussomelesi con una cerimonia dedicata e il cui obiettivo dichiarato è di portare il cuore di Mussomeli in ogni angolo del pianeta.

Un progetto ambizioso? Indubbiamente, ma se bisogna sognare, tanto vale farlo in grande.

Chi avrebbe mai scommesso sul progetto Case1€uro o sull’arrivo dei medici argentini all’ospedale di Mussomeli?

Questo per dire che se si sogna coi piedi ben piantati per terra, ovvero non in modo utopistico ma concreto, progettando ma anche lavorando con lungimiranza, determinazione, passione, buona volontà e tanto, tanto impegno, allora i sogni si possono realizzare. La dimostrazione più bella viene da quei giovani di Mussomeli che hanno scommesso sul proprio futuro e hanno puntato tutto su questa terra dalla quale non sono mai andati via, mettendo a frutto l’esperienza maturata in famiglia (e sono diverse a oggi le aziende a conduzione familiare che producono ed esportano prodotti di qualità). Ma anche di coloro che dopo avere vissuto all’estero hanno deciso di tornare alle proprie origini e di mettere a frutto qui l’esperienza acquisita. Storie di vita e di successo, non solo professionale ma soprattutto umano.

Un progetto dunque che mira a guardare con fiducia al mondo del lavoro replicando anche in queste terre di frontiera, e coi dovuti distinguo, ciò che da altre parti del mondo ha caratterizzato il successo delle eccellenza mussomelesi e, principalmente per evitar di depauperare ancora di più il nostro territorio del suo bene più prezioso: i nostri giovani.

Roberto Mistretta

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