da Sinistra Italiana di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:
Per salvaguardare la collina di Sant’Anna: la petizione popolare a cura di Sinistra Italiana
Il Circolo di Sinistra Italiana di Caltanissetta ha redatto la petizione popolare sulla salvaguardia della collina di Sant’Anna.
La petizione, da inoltrare al Sindaco e all’Amministrazione Comunale e invocando formalmente l’articolo 61 dello Statuto, riconosce a ogni residente la possibilità di sollecitare decisioni su temi di interesse collettivo.
La situazione è lineare: il bosco di Sant’Anna non può essere tutelato con dichiarazioni generiche e nemmeno con impegni che non si traducono in atti vincolanti. La collina è un bene comune e, in quanto tale, richiede una difesa sistematica.
La petizione, pertanto, avanzerà tre richieste:
- l’acquisizione del sito da parte del Comune, a costo zero per i cittadini, mediante i percorsi giuridici e amministrativi già previsti per tutelare i beni di valore ambientale e paesaggistico
- l’innalzamento del grado di protezione del bosco, portandolo dal livello 1 al livello 3, in raccordo con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta e secondo quanto previsto dal Piano Paesaggistico per l’Ambito di pertinenza
- l’avvio di un progetto pubblico per il recupero, la valorizzazione e la fruizione collettiva del bene, gestito in modo aperto e partecipato.
Ma c’è un’urgenza che impone chiarezza e determinazione: impedire a ogni costo ogni tentativo di speculazione edilizia su questo territorio. Non si tratta di attendere una volontà politica calata dall’alto, ma di agire con la forza del consenso popolare, perché solo la mobilitazione civile può fermare uno scempio già annunciato.
A breve il Circolo renderà pubblico il calendario degli appuntamenti non solo per firmare la petizione, ma anche per lasciare proposte indirizzate al miglioramento del benessere cittadino.
Il Segretario del Circolo
Andrea Salvatore Alcamisi