Sinistra Italiana ringrazia per le adesioni e lancia la petizione per la Collina di Sant’Anna

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dal Circolo di Sinistra Italiana di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:

Sinistra Italiana ringrazia PD, M5S e C.G.I.L. Ora, alla cittadinanza il potere di influenzare le Pubbliche Amministrazioni per la salvaguardia della Collina di Sant’Anna.
Il Circolo di Sinistra Italiana di Caltanissetta esprime il suo apprezzamento per le adesioni di sostegno del Partito Democratico di Caltanissetta, del Gruppo Territoriale del Movimento Cinque Stelle e della C.G.I.L. all’iniziativa della petizione popolare promossa dal Circolo di Sinistra Italiana, al fine di tutelare la Collina di Sant’Anna.

Perciò, il Circolo ringrazia il segretario La Rocca del PD, la coordinatrice Faraci del M5S e la segretaria generale Moncada della C.G.I.L. per la sensibilità dimostrata su un tema di pubblico interesse che non deve
passare sotto il silenzio istituzionale.

La demolizione del manufatto dell’antenna ha, infatti, fin da subito scaturito il grande interrogativo della destinazione d’uso della Collina di Sant’Anna. Di certo, non si auspica, da parte delle istituzioni preposte, regolare questo tema con progetti di cementificazione oppure con l’incuria.

È vero che la Collina gode di un vincolo paesaggistico normato dal Piano Paesaggistico Regionale, ma tale vincolo non prescrive la totale inedificabilità dell’area come sarebbe moralmente opportuno disporre, se l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta concertassero con la Regione Siciliana l’innalzamento massimo del livello di tutela sulla Collina, impedendo in futuro ogni progetto edilizio di varia natura.

E il primo passo utile, in questa prospettiva, non può che muovere proprio dall’Amministrazione Comunale,
verificando immediatamente la condizione di acquisire la proprietà della Collina, tutt’ora ricadente nelle pertinenze di Rai Way, senza oneri per la cittadinanza, se è vero che, secondo l’articolo 9 della Costituzione Italiana, un bene paesaggistico rappresenti un fatto culturale e come tale si debba promuoverne la conoscenza e l’accesso pubblici per le generazioni future.

In questa vicenda la cittadinanza avrà un ruolo da protagonista indiscussa, perché dispone di quel potere di contrattazione su questioni di interesse pubblico garantito dall’articolo 61 dello Statuto Comunale di Caltanissetta.

La petizione popolare trova così la sua piena legittimazione giuridica. Una firma alla petizione significherà, perciò, assumere una posizione attiva sul tema ed esercitare quell’effettivo diritto alla partecipazione alla vita pubblica che è tipico di una società democratica.

Inoltre, la petizione non indica affatto la conclusione di un processo, bensì l’inizio di un orientamento pubblico largo e plurale. Non deve mancare sicuramente alla città un brodo di coltura politico sano
nell’indirizzo e concreto nei fatti.

Di seguito, si ricordano i quesiti della petizione:
· l’acquisizione del sito da parte del Comune, a costo zero per i cittadini, mediante i percorsi giuridici e amministrativi già previsti per tutelare i beni di valore ambientale e paesaggistico;
· l’innalzamento del grado di protezione del bosco, portandolo dal livello 1 al livello 3, in raccordo con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta e secondo quanto previsto dal Piano Paesaggistico per l’Ambito di pertinenza;
· l’avvio di un progetto pubblico per il recupero, la valorizzazione e la fruizione collettiva del bene, gestito in modo aperto e partecipato.

Si comunica inoltre il calendario dei banchetti predisposti per la sottoscrizione
pubblica della petizione:

31 luglio dinanzi al Municipio dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 21.
02 Agosto – Mercatino del Sabato dalle ore 9 alle ore 12
09 Agosto – Mercatino del Sabato dalle ore 9 alle ore 12
23 Agosto – Mercatino del Sabato dalle ore 9 alle ore 12
30 Agosto – Mercatino del Sabato dalle ore 9 alle ore 12


Il Segretario del Circolo di Sinistra Italiana di Caltanissetta
Andrea Salvatore Alcamisi

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