A Marianopoli i Sindaci intorno alla Stele della Legalità

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Agosto inizia a Marianopoli con un segno importante: la Stele della legalità, eretta nel centro del paese, inaugurata da Giovanni Impastato insieme ai Sindaci di tutto il territorio, presenti al dibattito che ha spiegato il senso della manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale di Marianopoli guidata da Salvatore Noto.

Una stele e quattro pannelli dedicati a quattro figure iconiche della lotta contro la criminalità mafiosa, che hanno declinato da diverse impostazioni culturali e politiche l’impegno in prima persona, sul territorio, per contrastare la mafia: Peppino Impastato, Rosario Livatino, Giovanni Falcone, padre Pino Puglisi, di cui sono state riprodotte le frasi più significative che ancora parlano alla nostra quotidianità.

Infatti l’impegno contro la mafia non piò essere un fatto celebrativo, occasionale o retorico, ma una responsabilità capillare, che coinvolge ciascuno di noi, tutti i giorni. Il titolo della manifestazione di Marianopoli “La cultura della legalità nel territorio” lo conferma, e la presenza di tanti sindaci è stata significativa proprio in questa direzione

“Il mio primo grazie va a Giovanni Impastato, uomo eccezionale.- ha dichiarato il Sindaco Noto , visibilmente emozionato – La sua “mission” è qualcosa di unico. Durante il suo intervento non volava una mosca. Un silenzio suggestivo che suggellava l’importanza e la forza di ogni sua parola. La sua testimonianza mi ha scosso profondamente”.

Presenti tra i relatori l’avv. Walter Tesauro Presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta, l’on Michele Mancuso componente della Commissione Siciliana Antimafia, all’avv. Massimiliano Conti sindaco di Niscemi, all’avv. Gioacchino Comparato Sindaco di San Cataldo.

Il Sindaco Noto ha sottolineato l’impegno collettivo che Marianopoli ha espresso per realizzare il progetto: “Grazie al mio Presidente del Consiglio avv. Maria Luisa Calabrese. Grazie alla mia giunta e ai consiglieri comunali per l’impegno profuso. Un grazie particolare all’Assessore Nanni Cannavò vero artefice e ideatore di questo momento. Grazie ai colleghi Sindaci che mi hanno onorato della loro presenza: Giuseppe Catania sindaco di Mussomeli, Pippo Montesano sindaco di Vallelunga, Mimmo Faraci sindaco di Mazzarino, Giuseppina Catania sindaco di Sutera, l’Assessore Ivan Immordino del comune di Villalba. Grazie per la presenza del nostro parroco padre Bernardo Briganti“.

Una serata importante, che ha voluto puntare sulla necessità di radicare nelle coscienze e nelle giovani generazioni la cultura della responsabilità senza compromessi e accomodamenti, mentre Giovanni Impastato ha ricordato con amarezza come “la mafia ha ucciso i migliori rappresentanti dello Stato perchè lo Stato non ha voluto difenderli. Servono tanti luoghi della memoria, tanta formazione culturale tra i giovani e la mafia verrà sconfitta”.

Una giovane danzatrice di Marianopoli, Sara Noto, allieva del Liceo Coreutico “R. Settimo” di Caltanissetta ha impreziosito la serata interpretando una coreografia sulla musica di “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Un segno di come nuovi linguaggi, nuove espressioni possano sostenere la cultura della legalità nel coraggio della vita quotidiana.

Foto di Daniele Insinna

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