Nasce il “Comitato per il Riconoscimento e la Tutela del Pane di Gela”, presidente Rocco Ascia. Si punta al marchio De.C.O.

redazione
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Nasce ufficialmente il “Comitato per il Riconoscimento e la Tutela del Pane di Gela”, un’occasione unica per valorizzare la tradizione e l’identità del pane gelese
Prima della fine dell’estate il progetto si è concretizzato: è nato il “Comitato per il Riconoscimento e la Tutela del Pane di Gela”, frutto dell’impegno e della collaborazione di un gruppo di cittadini e professionisti che da tempo lavorano con passione per la salvaguardia di un simbolo autentico della nostra cultura alimentare.
Il gruppo dei soci fondatori si è riunito presso la sede CNA di Gela, dove si è discusso e deliberato l’organigramma del Consiglio Direttivo, nominando rappresentanti qualificati di ogni anello della filiera produttiva.

Quattro figure chiave, portavoce dei diversi settori che mantengono viva la tradizione del Pane di Gela: Arcangelo Gambino, coltivatore e produttore di grano nei territori di Gela e Butera, che rappresenta la parte agricola; Melania Gerotti, delegata del settore molitorio; Luca Moscato, referente del settore panario; e il dott. Paolo Scicolone, che svolge il ruolo di consulente tecnico-scientifico del Comitato per il Riconoscimento e la Tutela del Pane di Gela, affiancato da altri professionisti esperti del settore tecnologico alimentare, già individuati e pronti a sostenere il progetto, con l’incarico di rappresentare l’aspetto tecnico, culturale e storico.

All’unanimità il Consiglio Direttivo ha eletto presidente Rocco (Riccardo) Ascia, panificatore, già coordinatore dei panificatori CNA Gela e ideatore del “progetto Pane di Gela”, il quale ha espresso soddisfazione e grande fiducia per questa nuova realtà associativa.

Il Comitato non è solo un organismo formalizzato, ma una piattaforma aperta e inclusiva, che mira a coinvolgere cittadini, studiosi, esperti e appassionati interessati a recuperare e valorizzare la più autentica tradizione del Pane di Gela. L’obiettivo è di coniugare la ricchezza della documentazione storica e le più avanzate consulenze scientifiche con l’esperienza di chi ha custodito pazientemente questa tradizione
orale e pratica, opponendosi con coraggio e entusiasmo a uno snaturamento commerciale e tecnologico che rischia di cancellare una preziosa identità culturale.

Il Comitato si propone infatti di essere un punto di riferimento per laboratori artigianali, convegni, scambi di esperienze, dialoghi aperti con istituzioni, scuole e associazioni, strumenti fondamentali per diffondere, rafforzare e progettare concretamente il futuro del Pane di Gela.

Si punta a costruire un percorso collettivo che renda questo prodotto non solo simbolo di riconoscibilità territoriale e culturale, ma anche un vero e proprio volano di sviluppo sociale, comunitario, economico e
lavorativo, capace di promuovere con forza l’intero territorio gelese.

Tra i soci fondatori spiccano nomi storici come Daniela Peritore, membro storico del CNA Gela e sempre attenta e attiva nel settore panario, e il segretario provinciale CNA Pasquale Gallina, che ha concesso la sede CNA come base operativa del Comitato, dimostrando un concreto sostegno istituzionale. Tra i soci più
rappresentativi vi è anche Alessandra Moscato, quarta generazione di una famiglia storica di panificatori gelesi con oltre cento anni di storia.

Nel primo verbale dell’assemblea, il presidente Ascia, su proposta di Paolo Scicolone, ha immediatamente dato mandato di predisporre la richiesta per l’ottenimento del marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), da presentare entro il termine previsto della fine di agosto – inizio settembre. Questo traguardo sarà un passo fondamentale per il riconoscimento ufficiale del Pane di Gela e per garantirne la salvaguardia e la promozione.

Il Comitato ha obiettivi chiari e ambiziosi: consolidare un’identità forte e riconoscibile, preservare un patrimonio antico con rispetto e rigore, e trasformare il Pane di Gela in un elemento cardine per la crescita culturale, economica e sociale della comunità locale.

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