Molti cittadini protestano contro la sinistra che è all’opposizione e che non ha più alcun potere. Ne deduco che per loro va tutto bene, che sono soddisfatti di quella destra di governo e maggioranza parlamentare che hanno votato! Domanda: allora perché si lamentano sulle vicende criminose di Gaza? Se va tutto bene perché attaccano la sinistra?
C’è qualcosa che non funziona nel loro ragionamento! È tanto semplice! Se la mia parte politica mi soddisfa e va tutto bene non mi occupo dell’altra parte, non critico l’opposizione, non c’è motivo. Osservo una doppia morale nei loro discorsi, una lacerante contraddizione umana ed etica!
Conosco diverse persone che continuano ad attaccare la sinistra che si trova all’opposizione, dimenticando che al governo, da più di due anni, c’è la Meloni e la sua destra. Mi sembra un discorso molto curioso, giustificare il proprio voto dato alla destra attaccando la sinistra.
Gente fuori dal mondo. I governanti non sono dei santi, sono degli esseri umani. Non ho mai condiviso la premier capo partito che continua ad urlare pubblicamente e fa l’opposizione, invece di assumersi le proprie responsabilità di capo del governo! Forse ha la coda di paglia?
Ma chi si definisce cristiana, madre e moglie non può legittimare un criminale politico che sta realizzando un ignobile genocidio ai danni del popolo palestinese; un premier che non cito per rispetto dell’umanità e dei valori laici di democrazia e di libertà che sono il segno tangibile delle civiltà.
Io, coerentemente, non ho mai votato a destra, pur criticando la sinistra e chiedendo un cambiamento alla stessa. Ci ho messo la faccia e ho titolo critico per poterne parlare.
L’Italia è il paese della cristianità, della cattolicità riconosciuta nel mondo! Roma è caput mundi, sede papale. Eppure, gli italiani coltivano la doppia morale: arrendevoli con i potenti, cinici e indifferenti dinanzi alle sofferenze e alle ingiustizie umane. Non tutti. Qualche cristiano si salva!
Esiste forse una cattiva coscienza della destra e degli elettori di destra? Penso di sì. Anche il ministro Tajani si arrampica sugli specchi per coprire la illegale complicità del governo italiano con le nefandezze schifose del governo israeliano (il diritto internazionale insegna). La loro sordida intesa sui morti di Gaza. Infatti, alle ripetute domande della stampa nazionale indipendente, quelli del governo non rispondono, con imbarazzante e colpevole silenzio.
Non so se esiste la vita eterna. So che siamo umani e che dovremmo rimanere laicamente umani, lo diciamo anche per i tanti che si professano cristiani e cattolici. Se avete una coscienza umana protestate, esprimete il vostro fermo dissenso e non giratevi dall’altra parte.
I silenzi dei cittadini non siano “innocenti”, pur di non schierarsi con i deboli e con gli sconfitti, una innocenza indifferente che uccide più delle bombe su Gaza. La morale perbenista la si lasci agli ipocriti e ai demagoghi del consenso prezzolato. Non ci interessa la morale del servile gregge! Se la morale non è umana e non rispetta gli uomini non è morale!
Noi siamo liberi, lo pensiamo e lo diciamo con tutti quelli che sono morti e sono ancora vivi a Gaza. Lucidi, responsabili e pieni di dignità umana, in questo tempo folle che non accettiamo e che convintamente critichiamo.
Tonino Calà
