Armando Turturici propone di aderire al Trattato Plant Based per un nuovo modello alimentare sostenibile

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dal Consigliere comunale Armando Turturici riceviamo e pubblichiamo:

Il consigliere comunale Armando Turturici, rappresentante del gruppo “Futura – Costruiamo insieme la Città”, presenterà una mozione per l’adesione del Comune di Caltanissetta al Trattato Plant Based, un’iniziativa internazionale che punta a contrastare il cambiamento climatico attraverso la promozione di un sistema alimentare sostenibile e a base vegetale.

Il Plant Based Treaty, complementare all’Accordo di Parigi, si fonda su tre principi chiave – Abbandonare, Ridirezionare e Ripristinare – che mirano a ridurre la dipendenza dalla zootecnia e dai prodotti di origine animale, incentivando al tempo stesso la produzione e il consumo di alimenti vegetali e il ripristino degli ecosistemi naturali.

Caltanissetta potrebbe diventare la prima città in Sicilia ad aderire a questo Trattato, un segnale importante di responsabilità ambientale e innovazione sociale. In una regione già fortemente colpita dalla siccità e dalla desertificazione, promuovere un modello alimentare più sostenibile significa anche tutelare il nostro territorio, la salute dei cittadini e il futuro delle nuove generazioni.

La mozione impegna il Comune a:

sostenere formalmente il Trattato Plant Based e sollecitare il Governo nazionale a fare altrettanto;

integrare nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) azioni concrete per ridurre le emissioni legate al sistema alimentare;

promuovere pasti e bevande di origine vegetale negli eventi istituzionali e nelle mense scolastiche, introducendo iniziative come i “Lunedì senza carne”;

attivare campagne di sensibilizzazione pubblica su alimentazione e sostenibilità, in collaborazione con associazioni, scuole e università;

incentivare la creazione di orti e frutteti urbani comunitari, favorendo l’autoproduzione e l’educazione ambientale.

La transizione verso un’alimentazione più vegetale non è solo una scelta etica o ambientale, ma una strategia per ridurre le emissioni, migliorare la salute pubblica e creare nuove opportunità economiche locali. Caltanissetta può essere un modello di cambiamento positivo per tutta la Sicilia.

Caltanissetta è il luogo ideale e potrebbe essere pioniera in Sicilia, diventerebbe città pilota per la transizione ambientale sostenibile.

Caltanissetta è un territorio vulnerabile alla desertificazione e alla scarsità idrica. Dispone di spazi pubblici e aree urbane adatti a progetti di agricoltura urbana. È sede di associazioni ambientali e reti civiche già attive nella sostenibilità. Si potrebbero portare queste attività nelle scuole e nelle università (il consorzio può diventare parte attiva anche attraverso i giovani e la ricerca, coinvolgendo studentesse e studenti di medicina, ingegneria biomedica e agraria). 

Si possono coinvolgere aziende agricole, allevamenti e trasportatori: molti di loro potrebbero essere i protagonisti del cambiamento attivando una rete di aziende interconnesse e ospitando eventi, progetti e laboratori per scuole, famiglie e turismo esperienziale promuovendo il territorio e le colture. 

Si potrebbero avviare gemellaggi con i comuni italiani ed esteri che hanno già aderito o lo faranno, come alcune città degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Spagna, della Francia, e via discorrendo.

Con questa iniziativa, “Futura – Costruiamo insieme la Città” conferma il proprio impegno per una Caltanissetta più sostenibile, innovativa e attenta ai temi ambientali e sociali.

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