Un protocollo d’intesa ed un primo scambio di visite tra il Circolo AUSER di Montedoro, presieduto da Pietro Petix e il Centro Studi di Cultura Europea di Roccalumera (ME) presieduto da Carlo Mastroeni, che ha sede presso il Parco Letterario Salvatore Quasimodo, per valorizzare gli scrittori e gli artisti siciliani del ‘900.
Il Circolo di Montedoro gestisce il Centro d’Arte e Cultura “La Sicilia, il suo cuore-Casa degli scrittori siciliani del ‘900” mentre il Centro Studi di Roccalumera è dedicato principalmente a Salvatore Quasimodo, Nobel per la Letteratura nel 1959: un terreno di ricerca comune tra le due realtà, che hanno sottoscritto il protocollo con la finalità di promuovere la conoscenza e la diffusione della cultura siciliana, con particolare riferimento agli scrittori e artisti del Novecento; favorire studi, ricerche, eventi e iniziative dedicate a Salvatore Quasimodo, alla sua opera e alla sua eredità poetica e morale; sviluppare scambi e collaborazioni tra le realtà culturali, artistiche e letterarie delle province di Caltanissetta e Messina; promuovere attività comuni di formazione, editoria, turismo culturale e valorizzazione del patrimonio letterario e artistico siciliano; sostenere il dialogo tra cultura locale e cultura europea attraverso iniziative condivise, conferenze, mostre e gemellaggi.
Le due realtà si propongono di sviluppare una collaborazione stabile e continuativa finalizzata alla
promozione della letteratura, dell’arte e del pensiero siciliano nel più ampio contesto nazionale
ed europeo.
Si impegnano inoltre a:
– collaborare nella progettazione e realizzazione di eventi, convegni, seminari, mostre, festival letterari e attività didattiche di interesse comune;
– promuovere reciprocamente le iniziative dell’altra parte, attraverso i rispettivi canali informativi, comunicativi e istituzionali;
– condividere conoscenze, materiali, archivi e competenze utili alla valorizzazione del patrimonio letterario siciliano;
– sostenere congiuntamente progetti culturali, editoriali e multimediali riguardanti la figura e l’opera di Salvatore Quasimodo e degli scrittori siciliani del Novecento;
– favorire lo sviluppo di reti di collaborazione con istituzioni culturali, enti pubblici, scuole, università e associazioni affini.
E’ il primo nucleo di una rete che potrebbe estendersi ad altri comuni siciliani che hanno ospitato scrittori e artisti importanti (Vittorini, Brancati, Sciascia, Consolo, Bufalino, Camilleri) soprattutto nella Sicilia interna, lontana dalle metropoli, dove è ancora più forte l’eco dei miti originari della nostra cultura.
Salvatore Quasimodo, nato nel 1901, durante la sua infanzia e adolescenza, seguendo il padre capostazione, originario appunto di Roccalumera, visse per alcuni anni a Gela, dove frequentò la prima elementare, e ad Acquaviva Platani, che recentemente gli ha dedicato un grande murales al centro del paese. E’ uno scrittore emblematico dell’impegno degli intellettuali siciliani che, specialmente nel secolo scorso, hanno segnato con la loro presenza e le loro opere la letteratura italiana ed europea, e proprio per questo motivo la volontà di approfondire e valorizzare il pensiero e l’arte che la Sicilia ha saputo esprimere nel mondo ha fatto incontrare le associazioni di Montedoro e Roccalumera costruendo un gemellaggio culturale particolarmente significativo.





