Sutera: ricordo di Calogero Zucchetto, ucciso dalla mafia 43 anni fa

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ieri mattina a Sutera, in occasione del 43° Anniversario della morte, l’Amministrazione comunale e la Polizia di Stato hanno ricordato l’agente Calogero Zucchetto, della Squadra Mobile di Palermo, che la sera del 14 novembre 1982, venne assassinato a Palermo da killer mafiosi mentre usciva da un bar di via Notarbartolo.

Alle 10.30 nella chiesa di Sant’Agata è stata celebrata la Santa Messa e, a seguire, è stata deposta una corona d’alloro presso il Monumento ai caduti ubicato in Piazza Zucchetto.

All’evento hanno preso parte il Sindaco di Sutera Giuseppina Catania, il Vicario del Questore della Provincia di Caltanissetta Primo Dirigente della Polizia di Stato dott. Michele Emma, la sorella di Calogero, Santina Zucchetto, una rappresentanza di poliziotti in uniforme della Questura di Caltanissetta, i volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Caltanissetta, dedicata proprio a Calogero Zucchetto, e i rappresentanti delle altre Forze di Polizia.

Calogero “Lillo” Zucchetto, in servizio alla Squadra Mobile di Palermo, collaborava con il commissario Ninni Cassarà nella stesura del “Rapporto Greco Michele + 161” che tracciava un quadro completo della guerra di mafia iniziata nel 1981 e dei nuovi equilibri delle cosche palermitane, segnalando l’affermazione dei Corleonesi di Luciano Liggio, Totò Riina e Bernardo Provenzano. Con il commissario Cassarà andava in giro in motorino per i vicoli di Palermo e in particolare per quelli della borgata periferica di Ciaculli, che conosceva bene, a caccia di latitanti. Riconosciuto da due killer, fu ucciso con cinque colpi di pistola all’uscita di un bar di via Notarbartolo, il 14 novembre 1982.

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