Nasce Spazio Civico a Caltanissetta: “L’unico leader è il territorio”

Chiara Milazzo
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A Caltanissetta nasce una rete civica: “L’unico leader è il territorio”

Un impegno comune è emerso dall’incontro che, a Caltanissetta, ha riunito amministratori, rappresentanti civici e cittadini provenienti da diversi comuni della provincia: dare voce ai territori, mettere in rete energie spesso isolate e trasformare un sentimento di fiducia in azioni concrete.

Un appuntamento che nasce, come più volte ribadito, da un’esigenza concreta.

Al centro del dibattito il progetto punta a un nuovo modo di intendere la partecipazione: “Nasce dal basso, non dai vertici. L’unico nostro leader è il territorio”, è stato detto in apertura, dopo il minuto di silenzio per il sindaco di Vallelunga, Pippo Montesano, recentemente scomparso, dal consigliere comunale di Caltanissetta Armando Turturici di Futura. “Noi accettiamo chi porta competenze, non etichette politiche, esperienze e non appartenenze. Siamo complementari ai partiti”.

Giovanni Scicolone, referente provinciale di “Una buona idea” ha sottolineato l’importanza simbolica e politica di presentare l’iniziativa nel capoluogo, Caltanissetta come punto di partenza: “È arrivato il momento di fare rete, una rete civica capace di raggruppare tutte le realtà siciliane. Insieme possiamo costruire una voce collettiva”.

Un concetto ribadito anche da Olimpia Armonia, presente da Sommatino insieme alla giovane consigliera Angela Cocita, che ha definito l’incontro “un primo atto di fiducia”. Per lei è uno spazio aperto, di dialogo, di sentimenti civici, non è solo un concetto, ma un progetto di tante potenzialità inespresse, procedendo con metodo: analisi, ascolto dei gruppi locali, coinvolgimento e misurazione dei risultati. “Vogliamo diventare un ponte tra cittadini e istituzioni”, ha affermato.

L’intervento di Marco Andaloro, ex PD, ha offerto una riflessione personale sul suo percorso politico: “Dopo un periodo di distanza e rassegnazione, ho riconosciuto in questo progetto un nuovo paradigma fatto di apertura e condivisione”. E ha, inoltre, annunciato le iniziative già operative, come la raccolta firme per “liberare la sanità dalle pressioni della politica e per il lavoro, necessario il personale degli enti locali, coinvolgimento di imprenditori e pensare ai nuovi precari. Per differenziarci dobbiamo essere concreti, per Caltanissetta e per la Sicilia”.

“Non è vero che sono tutti uguali – ha detto Damiano Arena di Mazzarino Lab – Se mettiamo al centro la persona capiremo perché deve nascere uno spazio civico proprio dall’ultima provincia d’Italia”. Tre i pilastri: creare una grande organizzazione, costruire insieme un nuovo modo di fare politica, valorizzare tanto le persone quanto i territori. “Non siamo un’alternativa ai partiti, l’idea è proprio quella di collaborare con i partiti, arrivare dove non arrivano. Vogliamo raccogliere le istanze che i partiti non ascoltano, parlare con quella fetta arrabbiata e delusa che non vuole votare. L’idea-forza è una partecipazione attiva che possa creare speranza”

A seguire l’intervento del sindaco di Gela Terenziano Di Stefano: “Abbattere le barriere tra i partiti classici e il cittadino che dopo le votazioni viene dimenticato. Nasce l’esigenza da parte di diversi gruppi civici della provincia di Caltanissetta di unire le proprie forze. La mia esperienza con ‘Una Buona idea’ a Gela dimostra che non siamo opposizione a nessun partito. Noi siamo civici e rappresenteremo i cittadini senza nessuna distanza”.

Marilena Fardella, segretaria di Mazzarino Lab, ha riportato dati preoccupanti: “Ogni anno più di mille giovani lasciano la nostra provincia”. Da qui la necessità di affrontare le cause dello spopolamento, lavorando su impresa, agricoltura e nuove opportunità: “Non portiamo problemi, ma soluzioni e speranza”.

Significativo il saluto del presidente diocesano di Azione Cattolica, Mario Ferrara, che ha richiamato al senso del bene comune: “La buona volontà da sola non basta, servono contributi concreti”.Spazio anche a tanti interventi anche di realtà civiche di altre città: una consigliera di Palermo, che ha raccontato l’esperienza del capoluogo, dove gruppi civici stanno seguendo un percorso simile. Sono intervenuti inoltre Salvatore Porsio di PeR, Paola Sanfilippo di Europa Verde, da remoto il sindaco di Santa Caterina, Giuseppe Ippolito, e di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, il M5S di Gela e, infine l’on.Nuccio Di Paola, Coordinatore regionale M5S Sicilia e vice presidente vicario Ars che ha detto: “Oggi ho assistito a interventi di persone ‘normali’. Assisto spesso in politica a ‘leaderismi’ eccessivi. Da parte nostra ci sarà la massima attenzione e siamo a disposizione per le tutte proposte da presentare”.

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