Caro Onorevole Michele Mancuso, grazie per il tuo interessamento per «evitare – non evitare» la chiusura della provinciale n. 23!
La strada non… chiude, almeno per adesso! Rimandati al 1° dicembre prossimo.
Grati, certo e forse, ma credo dover far rilevare che la tua, e la nostra, è una «piccola vittoria di Pirro».
Cosa abbiamo ottenuto? Lo vedremo vivendo!
Ed è una vittoria di Pirro, paradossalmente, non per colpa tua o dei Sindaci o dei leoni da testiera che si improvvisano imprese, progettisti, carpentieri e operai dell’edilizia, o si ispirano a fantomatici scienziati in viadotti ed affini.
O, ancora e di converso, dei cittadini che stanno subendo un disaggio aggravato, purtroppo, più dalle chiacchiere che dalla realtà della condizione.
Perché questo lavoro «non s’aveva da fare» nel modo in cui è stato concepito nella progettazione, e nel modo in cui è stato diretto.
Si poteva pensare ad una o a tutte le ipotesi possibili che fanno capo anche ai suggerimenti dei «leoni da tastiera o del volantinaggio selvaggio». Il tutto, di converso, sembra essere uscito dalla superficialità adattativa di una progettazione standard e/o ripropositiva di vecchie logiche progettuali. E non mi riferisco solo ai ponti.
Però tutti concentrati sui ponti. E cecati per il resto?
Un progetto dell’importo di € 2.650.000 corredato da una relazioncina tecnica di appena due «paginette» ad «interlinea due»!
La relazione tecnica serve a descrivere l’opera e a farla capire a chi ne deve valutare amministrativamente il valore. E a chiarimento/completamento degli atti dell’iter approvativo. Ma si rivolge anche a chi, cittadino, vuol sapere come e perché si spendono i propri «sghei» (soldini)!
Altro aspetto che mi tocca far rilevare è il tuo «ci penso io», quasi emulo del Marchese del Grillo, che non coinvolge le realtà amministrative locali (Sindaci, in modo particolare) e scavalcando anche gli organi politici, testé deputati, del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, proprietario e gestore della strada. Immagino… dirai: non mi hanno «interessato». Giochiamo a… «l’uovo o la gallina»?
È, altresì, la vecchia logica clientelare che recentemente anche il Ministro Musumeci ha posto all’attenzione generalizzata? Lo facciamo un piccolo sforzo verso il… cambiamento?
Rimango grato per il tuo interessamento, ma non soddisfatto del tuo agire!
Salvatore Maria (Totino) Saia – Presidente del Consiglio Comunale di Bompensiere