CGIL: “Senza il consenso  e’ stupro”

redazione
redazione 78 Views
2 Min Leggere

dalla Segretaria generale della CGIL Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo: 

L’approvazione alla Camera  della proposta di legge che riscrive l’articolo 609 bis del codice penale, in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso, rappresenta indubbiamente un passo fondamentale per il nostro Paese  .

Non è più la vittima a dover dimostrare di essersi opposta, ma viene sancito che qualsiasi atto sessuale senza il consenso libero e attuale  è stupro.

E’  chiaro che questa è una importante tappa  per garantire e tutelare la sicurezza e l’integrità della donna nella nostra società.

La  legge è essenziale per  la giustizia, ma la sicurezza richiede un cambiamento culturale ancora più profondo e costante.

Il  vero cambiamento risiede nell’impegno e nella prevenzione che deve essere messa in atto in ogni ambito della vita sociale: nelle   scuole attraverso programmi di educazione affettiva e sessuale,  nei luoghi di lavoro attraverso la promozione di  politiche aziendali  di tolleranza zero verso le molestie e la violenza e con formazione obbligatoria per tutti i dipendenti sul codice di condotta e sul consenso, creando ambienti sicuri dove le donne si sentono supportate nel denunciare , e naturalmente nella Società e nei Media  attraverso il sostegno di campagne di sensibilizzazione contro stereotipi di genere e cultura dello stupro.

Bisogna cambiare la narrazione e proporre una rappresentazione della donna più vera, e  in ruoli di competenza e autonomia slegata da canoni estetici rigidi.

La legge rappresenta la base giuridica, ma vale l’impegno di prevenzione e culturale  che in e’ la chiave per costruire veramente un paese più sicuro.

La Segretaria Gen.Cgil

 Rosanna Moncada

Condividi Questo Articolo