Due anni di lavoro per ricostruire in un film il racconto di una vita straordinaria: Nino Benvenuti, campione del mondo dei pesi medi nel 1967, scomparso sei mesi fa, protagonista del docu-film “Nino Benvenuti, un campione per amico” del regista gelese Gianni Virgadaula, che sarà presentato a Roma in prima nazionale il 4 dicembre alla Casa del Cinema, Sala Fellini.
Nino Benvenuti è stato un mito dello sport italiano e una bandiera dell’Italia nel mondo, il più grande pugile italiano di tutti i tempi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960, campione del mondo dei superwelter nel 1965, spodestando Sandra Mazzinghi alla sesta ripresa e campione del mondo dei pesi medi nel 1967 contro Emile Griffith, in una notte che tenne incollati ai teleschermi 18 milioni di italiani per assistere in diretta all’evento che si svolgeva al Madison Square Garden di New York.
Nato a Isola d’Istria nel 1938, testimone della drammatica vicenda dell’esodo degli istriani dopo la seconda guerra mondiale, Benvenuti ha trovato nello sport la strada del riscatto, diventando un simbolo dell’Italia del “miracolo economico” negli anni ’60 e imponendosi con autorevolezza atletica e classe a livello internazionale.
L’opera di Virgadaula, che è stato suo amico personale, che è anche sceneggiatore del film, ne ricostruisce la vicenda sportiva e umana con un patrimonio prezioso di documenti e immagini, fonti spesso inedite che ne fanno rivivere l’epopea.
Il film, tratto dal libro omonimo di Virgadaula, è stato prodotto dal Museo del Cinema “Pina Menichelli”, con il patrocinio della Federazione Pugilistica Italiana, dell’Unione degli istriani, dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, e con il supporto delle immagini di Cinecittà-Istituto Luce. A presentare l’evento alla Casa del Cinema sarà il giornalista Rai Enzo Romeo, noto e storico mezzo busto della Rai.
Fra gli interpreti Gaetano Libertino, Deborah Borrello, Pino Bonanno, Michele Seminara, Leo Cassarino e il tredicenne Mattia Cosco, nel ruolo del giovanissimo Nino.
Saranno presenti alla prima importanti personalità dello sport, della cultura e dello spettacolo, tra le quali la figlia del campionissimo Nathalie Bertorello Benvenuti, il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio d’Ambrosi, il presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota e il grande Abdon Pamich, medaglia d’oro a Tokyo ’64.
