È una brutta storia, rimbalzata su tutti i media nazionali con il nome di Caltanissetta: 9 arrestati (6 in carcere e 3 ai domiciliari) al termine di una indagine dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Caltanissetta, coordinate dalla Procura della Repubblica, su una casa di riposo nel quartiere S. Flavia del capoluogo.
Le telecamere che i Carabinieri avevano piazzato documentano maltrattamenti, umiliazioni, insulti, nei confronti degli anziani ricoverati nella struttura, specialmente durante la notte, quando nessun altro oltre il personale era presente, e gli anziani venivano immobilizzati nei letti, oppure legati alle sedie a rotelle.
Per i non autosufficienti erano insulti e minacce quando si sporcavano o chiamavano durante la notte. Spesso le richieste di aiuto venivano ignorate dal personale, anche di fronte a sofferenze reali e grida di dolore.
Oltre alle due amministratrici della struttura, che erano “consapevoli dello stato di abbandono in cui versavano gli ospiti” ma non avrebbero dato disposizioni correttive, altri 7 operatori socio-sanitari sarebbero stati accusati di maltrattamenti e sequestro di persona, abbandono di persone ed esercizio abusivo di pratiche sanitarie.
La struttura nissena è stata posta sotto sequestro e affidata ad un amministratore giudiziario per assicurare agli utenti condizioni di assistenza regolari all’interno della casa di riposo.