La sperimentazione di EtiCantieriTeatrali primo progetto in Sicilia per la didattica inclusiva

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L’Istituto “Don Milani” con il progetto del team nisseno di EtiCantieriTeatrali al primo posto in Sicilia, finanziato dalla Regione

Un team di talenti nisseni si afferma con il miglior progetto siciliano sulle tecniche di sperimentazione del gioco per il trattamento dei disturbi dell’ apprendimento e del neuro sviluppo nei bambini. Scuola e competenze professionali di artiterapie costruiscono la nuova didattica inclusiva per superare le difficoltà nell’apprendimento.

Dopo due anni di sperimentazione e 240 bambini coinvolti, “EtiCantieriTeatrali” viene riconosciuto e finanziato dalla Regione Sicilia.

Il team che per il 2025 gestirà i 120 bambini coinvolti é composto da Diletta Costanzo e Adriano Dell’Utri per il teatro, Ritmamente Onlus per la musicoterapia, Josephine Giadone per la danza creativa e la Dottoressa Francesca Romana Falzone in supervisione.

L’Istituto Comprensivo “Don L. Milanidi Caltanissetta, dove si è svolta la sperimentazione del progetto si è classificato come primo istituto siciliano per “lutilizzo sperimentale del gioco quale mezzo di prevenzione in materia di disturbi dellapprendimento e del neurosviluppo” con la progettazione “EtiCantieriTeatrali2025”, al primo posto tra i 12 istituti vincitori in Sicilia, con un punteggio di 96/100.

La “Don Milani” ha deciso di partecipare all’avviso pubblico con il progetto “EtiCantieriTeatraliideato e realizzato da Diletta Costanzo (formatore teatrale con specializzazione in “Neuroeducazione ed educazione emozionale”) già in sperimentazione attiva dal 2022 all’interno dall’istituto dagli esperti e dagli operatori di Naponos Teatro Etico, associazione teatrale di Caltanissetta. Partner del progetto il Comune di Caltanissetta con l’Assessorato alle Politiche Sociali.

Il progetto (che ha già coinvolto dal 2022 al 2024 240 bambini dai 4 ai 10 anni) prevede la sperimentazione della metodologia di “arteterapia ludica” con il coinvolgimento diretto di bambini e bambine della scuola dellinfanzia e della scuola primaria, per un totale di oltre 200 ore in orario curricolare per un totale di 120 alunni. 

Da Ottobre 2024 e fino al Giugno 2025 ciascuna classe intraprenderà un percorso ideato e attuato dal tutor di Naponos secondo modalità laboratoriali. Il percorso comprenderà incontri di teatroterapia (condotti da Diletta Costanzo e Adriano DellUtri), incontri di danzaterapia metodo Maria Fux (con Josephine Giadone), incontri di musicoterapia (con Danilo Lapadura per Ritmamente Onlus), con la supervisione della Dott. Francesca Romana Falzone, psicologo clinico, esperta in psicoterapia cognitiva.

Gli incontri interesseranno anche i docenti e i genitori degli alunni, che saranno coinvolti attivamente all’interno del progetto mediante un approccio combinato di lezioni frontali e tecniche di educazione non-formale (didattica inclusiva e interattiva, psicopedagogia evolutiva, psicomotricità, disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo e la loro individuazione precoce anche tramite un approccio ludico, valore educativo e preventivo del gioco e strumenti per una sua coerente integrazione entro le pratiche didattiche).

Il Dirigente del “Don Milani” Prof. Antonio Diblio, ha dichiarato:

“L’Istituto Comprensivo “Don L. Milani” si propone come scuola dell’educazione integrale della persona, della relazione educativa, della prevenzione del disagio e del recupero degli svantaggi e, al tempo stesso, come scuola orientativa e scuola che colloca nel mondo. Ci impegniamo da sempre a favorire la maturazione dell’identità individuale e sociale del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale e relazionale; promuoviamo la conquista della sua autonomia intesa sia come controllo delle abilità motorie e pratiche, sia come maturazione delle capacità di rapportarsi in modo adatto, libero, personale e creativo; ogni giorno sviluppiamo le competenze, intese come l’affinarsi progressivo sia di abilità operative e mentali, sia di conoscenze riconducibili ai campi di esperienza (motorie, linguistiche, logiche, ecc.) e ci preoccupiamo molto di sviluppare il senso della cittadinanza, nel senso più etico del termine”.

La tutor del progetto, Diletta Costanzo:

“Se chiedo a 20 bambini di imparare a memoria la tabellina del 3, non meno di 4 di loro mostreranno delle difficoltà di apprendimento, o, semplicemente, “resisteranno” alla “consegna” ricevuta. Ma se io chiedo a 20 bambini di imparare una nuova canzone che ha per testo la tabellina del 3, in uno spazio temporale compreso tra i 2 minuti e i 6 minuti, il 100% di loro sarà in grado di canticchiare la canzone. Ma se la “consegna” è la stessa, perchè il risultato è diverso? Perchè è stato applicato un approccio ad “imparare” diverso. Non c’è nulla di straordinario in questo: da sempre il gioco e tutte le arti potenziano la capacità di apprendimento dei più piccoli di oltre il 60%.

Sviluppare i mezzi e le abilità espressive (voce, corpo, immaginazione, emotività, velocità, senso ritmico, gestualità…) attraverso le artiterapie trasmette a bambini e bambine una maggiore consapevolezza circa il proprio corpo, i propri strumenti intellettuali e i propri stati emotivi.

Naponos Teatro Etico ed EtiCantieriTeatrali lavorano da due anni a queste tecniche di apprendimento negli istituti scolastici della città di Caltanissetta, e i risultati ottenuti ci hanno detto che un bambino consapevole, con una buona autostima e genitori e docenti attivi/creativi può raggiungere qualunque obiettivo scolastico. Siamo lieti di vedere un primo riconoscimento da parte delle istituzioni dell’importanza delle metodologie artistiche di apprendimento”.

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