Mostra sulla propaganda antisemita nazi-fascista al liceo “A. Volta” di Caltanissetta

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Il Liceo nisseno “Alessandro Volta” celebra la Giornata della Memoria della Shoah con una importante mostra, promossa dalla Fondazione Museo della Shoah e che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e della Comunità Ebraica di Roma.

Sarà visitabile, nel periodo che va dal 3 Febbraio al 21 Febbraio 2025, nell’ambito delle attività previste per il Giorno della Memoria 2025, presso tre Licei siciliani: “Archimede” di Acireale (CT), “A. Volta” di Caltanissetta, diretto dal prof. Vito Parisi e “Don G. Colletto” di Corleone (PA).

In esposizione manifesti, fotografie, oggettistica, giornali e riviste dell’epoca. Il percorso espositivo si snoda su un duplice piano narrativo: da una parte viene offerto uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo in Europa all’inizio del ‘900, in particolare sulla fase finale caratterizzata da motivazioni genetiche e biologiche e non più solo teologiche, socio-economiche e culturali e, dall’altra, viene raccontato il ruolo della propaganda nazista e fascista che ha caratterizzato la cosiddetta società di massa, grazie alla nascita e alla diffusione di “nuovi” media come la radio, il cinema e successivamente la televisione.

Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa, è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.

La mostra approfondisce il tema della propaganda antiebraica, mettendo a confronto le due diverse connotazioni che si svilupparono nella Germania nazista e nell’Italia fascista, evidenziandone le differenze, ma anche le analogie e i legami, come nel caso del materiale prodotto dalla storica rivista tedesca Der Stürmer, fondata da Julius Streicher a Norimberga nel 1923, messo a confronto con quello della rivista italiana La Difesa della Razza, pubblicata nel 1938 dalla casa editrice Tumminelli di Roma e diretta da Telesio Interlandi.

L’esposizione si conclude mettendo in rilievo le conseguenze che la propaganda ha avuto sulla sorte degli ebrei d’Europa: dalle misure persecutorie – soprattutto con l’emanazione delle Leggi di Norimberga (1935) – all’istituzione dei ghetti, che sancirono l’isolamento degli ebrei dal resto della popolazione, dalle deportazioni allo sterminio fisico nei campi di morte.

Le spese della Mostra sono state affrontate grazie alla sovvenzione erogata alle scuole dal TOLI, The Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights di New York, come sostegno al progetto didattico “We Need to Understand, to Remember, to Act”.

La mostra sarà a Caltanissetta dal 10 al 14 Febbraio presso I.I.S. “A .Volta” di Caltanissetta con l’inaugurazione 11 Febbraio (docente referente: Assunta Gallo Afflitto).

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