La conferenza dei Sindaci della provincia di Caltanissetta si è riunita ieri 10 luglio per la presentazione, da parte dell’assessora regionale alla Salute, Daniela Faraoni e del dirigente della pianificazione sanitaria Salvatore Iacolino, del nuovo piano della rete ospedaliera, che rimodula, tra l’altro, reparti e posti letto nei presidi ospedalieri e prevede il taglio secco di 36 posti letto su base provinciale.
Il piano era stato oggetto nei giorni scorsi di pesanti rilievi critici, da parte dei Sindacati, che non sono stati neppure consultati, da parte di consiglieri comunali e sindaci di diversi partiti e Comuni, tutti concordi nel rilevare come l’impoverimento dell’offerta sanitaria, secondo una logica puramente aziendalistica e contabile che non tiene conto del diritto dei cittadini alla salute, concorre pesantemente alla desertificazione dei servizi essenziali che colpisce ulteriormente la qualità della vita nei territori interni della Sicilia.
In particolare, i Sindaci di Gela, Niscemi, Mazzarino e Mussomeli hanno espresso le criticità nel territorio e annunciato mobilitazioni anche a livello regionale per correggere gli aspetti più negativi del piano. Avanzeranno una loro proposta di piano della rete ospedaliera, che il 22 luglio la Commissione regionale alla Salute dovrebbe esaminare per rilasciare il parere finale e dare il via libera alle Asp per metterlo in pratica.
Non sarà facile ribaltare gli indirizzi del Governo regionale, determinato a portare avanti i tagli al sistema sanitario pubblico, specialmente nelle zone interne, che, secondo gli indirizzi del Governo nazionale emersi recentemente, andrebbero “accompagnate nella loro decadenza”.