Si inaugura il nuovo anno accademico dell’Università senza età, istituita dieci anni fa dalla parrocchia S. Pietro di Caltanissetta, da una felice intuizione dell’indimenticabile prof. Sergio Mangiavillano, sostenuta con entusiasmo dal parroco Don Rino Dello Spedale Alongi, anima del progetto che tutt’oggi coordina insieme ad un Comitato scientifico di docenti delle diverse discipline.
Quest’anno saranno otto i percorsi di studio offerti alla frequenza, gratuita e aperta a tutti, dei corsisti “diversamente giovani”: La Storia controversa, l’Inglese, la Ginnastica dolce, Laboratorio teatrale, Scacchi, pin-pong, Danze popolari ed Emozioni in Musica. Nel secondo quadrimestre, da febbraio 2026 fino a giugno, si aggiungerà il percorso di approfondimento scientifico, che già molto successo ha riscosso negli anni precedenti.
“L’Università senza età è un’esperienza di conoscenza e di approfondimento culturale, ma anche di socializzazione, condivisione di un impegno, costruzione di una memoria comune e di un senso di appartenenza fondato su valori positivi – sottolinea padre Rino – Negli anni si sono consolidate amicizie, momenti di scoperta di eventi e processi che hanno determinato la nostra storia, che hanno offerto agli “studenti” un orizzonte più ampio in cui contestualizzare anche la propria esistenza e la propria memoria personale”.
Nessun esame finale e nessuna tassa di iscrizione: anche questo stile di gratuità, vissuto anche dai docenti, tutti volontari, è stato un segno di apertura e di accoglienza, sul piano in questo caso della cultura, da vivere in prima persona, attivandosi senza lo stress della prestazione, che spesso inquina di ansia le nostre esperienze, ma con la serenità di chi si ritrova in una dimensione comunitaria in cui anche la propria memoria e il proprio impegno sono valorizzati. Un esempio di cittadinanza culturale e civile che da dieci anni si consolida nella nostra città.
Martedì 14 ottobre alle 17 la prolusione di apertura. dopo un’introduzione della prof. Fiorella Falci, due relatrici d’eccezione svilupperanno un percorso dedicato a S. Pietro nella letteratura e nelle arti: le proff. Francesca Buscemi e Aurelia Speziale.
Subito dopo verrà inaugurata nella Cappella feriale una assolutamente inedita, Mostra di sculture “Sim ‘on. Colui che ascolta”, dalla collezione privata di don Rino Dello Spedale Alongi, curata con la consueta maestria da Giovanni Virone.
