Concorso “Rosario Assunto” 2025 dedicato ad Hannah Arendt: vince un Liceo di Saluzzo

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Un format pensato per i giovani, i vincitori i Licei “Bodoni” di Saluzzo, “Volta” di Caltanissetta e “Ugdulena”di Termini Imerese

CALTANISSETTA — La Giornata Mondiale della Filosofia è stata celebrata il 20 novembre al Teatro “Regina Margherita” con la premiazione della seconda edizione del concorso nazionale video rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa,quest’anno dedicata alla figura e al pensiero di Hannah Arendt nel cinquantenario della sua scomparsa, è stata organizzata dall’associazione Rosario Assunto presieduta dal prof. Salvatore Farina, sostenuta dal Comune di Caltanissetta, dal Liceo “Ruggero Settimo” e dalla Consulta degli Studenti, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale, di SicilBanca e della Fondazione Sicana, che continuano a investire nella valorizzazione delle attività culturali cittadine. L’evento ha rappresentato un momento di confronto e partecipazione attiva per i giovani, riaffermando il ruolo della filosofia come strumento di educazione civica e di costruzione di una cittadinanza consapevole.

Un concorso in crescita

Dopo il successo della prima edizione dedicata al filosofo Immanuel Kant, il concorso conferma il suo respiro nazionale: 46 licei da tutta Italia hanno inviato complessivamente 52 video. I dieci video finalisti sono stati proiettati e commentati insieme agli autori, con diversi gruppi di studenti presenti in sala e altri collegati in diretta dalle loro scuole. A impreziosire la cerimonia sono stati gli interventi musicali originali del musicista Corrado Sillitti, che ha creato un’atmosfera adatta al tema e al carattere della manifestazione.

vincitori del concorso dal titolo “Guerre, genocidi, violenze. La banalità del male: la voce di Hannah Arendt, a 50 anni dalla sua morte” sono: Giovanni Alesso e Samuele Revelli della classe VKL Liceo Classico “G.B. Bodoni” di Saluzzo (professore Carlo Rinaldi); Giulia Amico, Paolo Manta, Maria Chiara Pirrone e Carlo Pagliarello Averna della classe VE del Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta (professoressa Enza La Piana) e Bianca Maria Teresi e Giulia Vallelunga della classe VA del Liceo Classico “G. Ugdulena” di Termini Imerese (professoressa Marcella Di Vittorio)..

La giuria, composta dal sindaco di Caltanissetta, da un rappresentante dell’Ufficio V-Ambito Territoriale Caltanissetta ed Enna, dalla Dirigente Scolastica del Liceo “Ruggero Settimo”, dal presidente della Consulta degli Studenti di Caltanissetta e dal presidente dell’Associazione “Rosario Assunto” e presieduta dallo scrittore Zap Mangusta hanno selezionato i lavori che meglio hanno saputo unire riflessione critica, creatività e rigore concettuale. Il concorso richiedeva la realizzazione di un video di massimo cinque minuti, ambientato in uno studio televisivo e strutturato come un’intervista a un fan di Hannah Arendt, arricchita da materiali d’archivio: un format pensato per avvicinare gli studenti alla filosofia attraverso un linguaggio vicino ai loro strumenti comunicativi.

«Il nostro obiettivo  – afferma Salvatore Farinapresidente dell’associazione Rosario Assunto – è far conoscere al mondo della scuola il pensiero del filosofo nisseno Rosario Assunto e, al contempo, stimolare nelle studentesse e negli studenti una riflessione consapevole sui temi della libertà, della responsabilità personale e dell’impegno civile in un’epoca segnata da conflitti e fragilità sociali. I 52 video che abbiamo ricevuto rappresentano un emozionante viaggio nell’Italia dei giovani e costituiscono un materiale di straordinario valore: un ritratto autentico della nuova generazione. Attraverso le loro voci, le diverse inflessioni linguistiche e le riflessioni sul mondo di oggi, offrono uno sguardo vivo e immediato sul proprio modo di pensare e sentire. Un patrimonio di grande interesse non solo culturale, ma anche per sociologi e psicologi che studiano la società contemporanea».

«Il sindaco Walter Tesauro e la Giunta comunale – dichiara il vicesindaco e assessore alla Cultura di Caltanissetta Giovanna Candura – sono lieti di ospitare nel teatro comunale iniziative culturali di grande valore, come questo festival, soprattutto quando coinvolgono i giovani. La filosofia aiuta a diventare persone libere, soprattutto nel pensiero. Invito le ragazze e i ragazzi presenti a essere messaggeri di quanto stanno vivendo oggi, coltivando sempre il coraggio di esprimere le proprie idee e di seguire le proprie convinzioni morali. Come rappresentante delle istituzioni mi impegno a collaborare affinché questo concorso cresca e diventi sempre più riconosciuto a livello nazionale. Se, come dicevano i latini, “gutta cavat lapidem”, la filosofia potrà essere quella goccia capace di scavare la roccia dell’immobilismo e avviare la rivoluzione culturale di cui la nostra città ha bisogno».

Secondo Zap Mangusta, scrittore e presidente di giuria: «Le studentesse e gli studenti hanno saputo restituire la forza del pensiero arendtiano, ricordandoci che solo il pensiero critico può contrastare il rischio dell’obbedienza acritica e della banalità del male. Hanno raccolto la sfida di rendere giustizia al pensiero della filosofa, mostrando passione e competenza nell’indagare come quel “male” possa ancora oggi annidarsi nelle pieghe quotidiane dell’obbedienza acritica e del conformismo passivo. I loro elaborati hanno restituito il senso profondo del monito Arendtiano che ci esorta a ricordarci del passato, perché se esso smette di proiettare luce sul futuro saremmo costretti a vivere nelle tenebre».

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