E’ diacono da 25 anni, Raimondo La Greca, il cui anniversario verrà solennizzato oggi 26 settembre alle 18,30 da una celebrazione presieduta dal Vescovo, Mons. Mario Russotto, nella sua parrocchia di S. Marco Evangelista.
La sua vocazione è maturata in età adulta, nella stagione post-conciliare che ha promosso l’impegno dei laici sposati nel diaconato permanente, il primo grado del sacramento dell’ordine, istituito sin dall’epoca degli Apostoli, di cui parla in particolare la Lettera di San Paolo a Timoteo.
Diakonìa è la parola greca che identifica questa funzione e significa servizio, e “il sacramento dell’Ordine imprime in loro un sigillo (‘carattere’) che li configura a Cristo, il quale si è fatto ‘diacono’, cioè servo di tutti. Compete ai diaconi, tra l’altro, assistere il Vescovo e i presbiteri nella celebrazione dei divini misteri, soprattutto dell’Eucaristia, distribuirla, assistere e benedire il Matrimonio, proclamare il Vangelo e predicare, presiedere ai funerali e dedicarsi ai vari servizi della carità” (Catechismo della Chiesa Cattolica n.1570).
Raimondo La Greca, 77 anni magnificamente portati, originario di Campobello di Licata, è stato ordinato diacono dal vescovo mons. Alfredo Garsia, il 26 settembre del 2000. Ha lavorato per 35 anni presso l’Ufficio del lavoro di Caltanissetta, è sposato con la signora Concetta, è padre di Giovanna e Pierluigi e nonno di Ginevra (con i nonni nella foto).
Il suo impegno in diverse parrocchie nissene, Provvidenza, S. Giuseppe, S. Pietro, S. Barbara, S. Paolo e S. Marco, lo ha portato a prendersi cura delle diverse realtà, sociali e spirituali, che convivono nella città, nutrendo la sua formazione spirituale di un’esperienza di servizio alle comunità vissuta con entusiasmo e determinazione, senza perdere mai la cordialità e l’attenzione della sua indole positiva, disponibile a misurarsi con le difficoltà e le sfide di una realtà spesso difficile e deprivata.
Dal 2007 Don Raimondo è assistente spirituale della categoria dei Carpentieri della Real Maestranza, pienamente partecipe dell’impegno cristiano del mondo del lavoro e della sua tradizione secolare.