Finalmente la richiesta dello stato di calamità naturale per via Redentore e vicolo Scilla

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Finalmente la Giunta Comunale ha deliberato di chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale per gli eventi del 10 dicembre che hanno costretto 14 famiglie residenti in via Redentore e vicolo Scilla ad abbandonare le proprie case.

La delibera, approvata oggi 5 marzo, alle 12,30, con 5 presenti e 4 assenti in Giunta, dopo 85 giorni dagli eventi, come aveva denunciato il nostro giornale il 3 marzo scorso, ha approvato la relazione sottoscritta dai tecnici comunali dott. Giuseppe Bologna e ing. Giuseppe Tomasella, dove, in particolare, si legge che:

“Tenuto   conto   che   il   fenomeno   manifestatosi   non   dipende   da   fattori   antropici   ma   da movimenti del sottosuolo come si può desumere dalla relazione tecnica allegata alla presente,  nella quale sono riportate anche le valutazioni del Prof. Liborio Cavaleri  del Dipartimento di Ingegneria Strutturale   dell’Università   degli   Studi   di   Palermo   e   del   Prof.   Geol.   Giorgio   De   Guidi   del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Catania, si ritiene necessario proporre alla Protezione Civile Regionale che venga dichiarato lo stato di calamità affinché si possano:

1)  rimborsare questo Ente le spese sostenute per l’accoglienza delle famiglie sgomberate dal 10/12/2024;

2) finanziare apposito studio che affronti la problematica, con il supporto attivo di Istituti Universitari e Scientifici, come peraltro già avviato da questo Ente relativamente allo studio dell’area dei “Vulcanelli” presso il Villaggio Santa Barbara con convenzione del settembre 2017 con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

3) sostenere economicamente i proprietari degli immobili per mettere in atto ogni utile iniziativa per il recupero delle loro proprietà, previa valutazione tecnica del livello di sicurezza ai sensi del cap. 8.03 delle NTC 2018 anche al fine di determinare i necessari lavori di adeguamento”.

La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva ed ora si spera che sia inoltrata senza ulteriori pause alla Presidenza della Regione e al Dipartimento della Protezione Civile regionale.

Di seguito il testo integrale della Delibera

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