Gaetano Petrantoni aveva una visione del futuro, che ha investito nella sua professione, prima ancora che di imprenditore con le sue autoscuole, di educatore alla razionalità delle regole della guida e di formatore del senso civico di intere generazioni di automobilisti nisseni.
E’ stato un cittadino esemplare, appassionato della sua città, ma senza retorica e senza sconti per nessuno. Mente aperta, spirito libero e coscienza critica e limpida, soprattutto sulle questioni della logistica e della viabilità che nei decenni della sua lunga carriera professionale, in cui è stato pioniere nel nostro territorio, non gli facevano risparmiare critiche, sempre garbate ma pungenti, agli amministratori di turno.
Critiche a cui nessuno poteva replicare, data la sua competenza indiscussa nella materia, capace di mettere sotto scacco persino il più onnipotente dei Comandanti dei Vigili Urbani, competenza che lo portava sempre ad accompagnare le sue critiche con proposte alternative, concrete, razionali, per migliorare la circolazione di una città che si avviava a diventare un grande parcheggio a cielo aperto, con più automobili che abitanti.
Ha educato generazioni di nisseni a confrontarsi con le tematiche della guida, a conoscere con rigore e profondità il Codice della strada e la struttura dei motori, antesignano della preparazione alla guida delle donne nissene, che trovavano nelle sue autoscuole accoglienza rigorosa ma valorizzante, per cui le famiglie, molto diverse negli anni ’60 e ’70 rispetto ad oggi, gli affidavano le proprie figlie sicure di poter contare su competenza e serietà indiscussa.
Anche con queste azioni quotidiane si costruisce il progresso della propria comunità, onorando la propria professione e innovandone metodi e impostazioni, con tenacia, senza compromessi, determinato a realizzare ciò che era giusto nel modo giusto. Poteva guardare negli occhi chiunque senza timori reverenziali, con il suo sguardo limpido, acuto, ironico e sapiente. Un uomo saggio, onesto, competente, che ha creduto nel suo lavoro e nella sua città.
Un esempio per tutti di cui la Città può essere fiera
foto di Ettore Garozzo