Arrestato un 38enne pregiudicato di Gela accusato di avere dato fuoco a sette autovetture, dal dicembre 2024 al marzo 2025 in diversi quartieri della città del Golfo.
I Carabinieri del reparto Territoriale di Gela, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno condotto l’indagine per diversi mesi, mettendo insieme i risultati dei sopralluoghi, l’osservazione delle immagini degli impianti di videosorveglianza, i riscontri sul territorio, fino ad arrivare all’identificazione del responsabile delle azioni incendiarie, che è stato tratto in arresto in base a una ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari che ha valutato attendibile il quadro indiziario ricomposto dagli investigatori dell’Arma.
La frequenza degli incendi dolosi a Gela, fenomeno che si presenta quasi endemico in fasi ricorrenti, aveva destato forte preoccupazione ed era stata oggetto anche dell’attenzione del Prefetto di Caltanissetta, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi a Gela il 4 aprile.
Resta ora da capire per conto di chi lo “specialista” dei roghi eseguiva le azioni incendiarie, ritenendo di potersi escludere la sindrome di Nerone, approfondendo le indagini rispetto a quello che i proprietari delle automobili incendiate potevano avere in comune nell’avere suscitato l’interesse della criminalità.