Giornate FAI di Primavera: Gela razionalista e il segno dell’architetto Cardella

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Le Giornate di Primavera del FAI il 22 e 23 marzo permetteranno di scoprire il segno dell’architettura contemporanea, razionalista, sul tessuto urbanistico di una delle città più antiche della Sicilia: Gela.

Fondata nel VII secolo a.C. dai Greci, protagonista della lotta politica tra le città della Magna Grecia in Sicilia, ha conosciuto a metà del ‘900 una esperienza di grande interesse urbanistico e architettonico, che porta la firma dell’architetto nisseno Salvatore Cardella (1896-1975), allievo di Ernesto Basile, prima sperimentatore futurista e poi uno dei padri del razionalismo architettonico italiano, docente presso la facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Palermo.

Sarà possibile percorrere con il FAI un itinerario attraverso il centro storico di Gela Gela e il sogno razionalista: Salvatore Cardella tra modernità e avanguardia” e, per gli iscritti FAI, osservare dall’alto della Torre dell’Orologio e dalla terrazza della chiesa di San Giacomo la planimetria della piazza e il dettaglio architettonico delle case circostanti, anch’esse opera dell’architetto Cardella.

Questa visita speciale sarà guidata dal prof. Maurizio Oddo, docente di Progettazione architettonica presso l’Università Kore di Enna, mentre le visite al percorso di architettura razionalista saranno guidate dagli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università Kore con il professore Oddo e dagli alunni degli Istituti Superiori “E. Majorana” e “L. Sturzo” di Gela.

Negli anni complessi del secondo dopoguerra la città di Gela intraprende un percorso di sviluppo sempre più rilevante, ha una leadership autorevole in Salvatore Aldisio, Alto Commissario per la Sicilia nella seconda fase della 2° guerra mondiale e poi Ministro in diversi Governi, saldamente inserito nei ranghi della classe dirigente nazionale. Aldisio affida a Salvatore Cardella la progettazione del complesso del Municipio, della Chiesa di San Giacomo, con la piazza antistante e gli edifici residenziali, del nuovo ingresso alla villa e il progetto del giardino comunale, quindi il nuovo volto di Gela declinato con il linguaggio architettonico razionalista che, partendo dagli edifici pubblici, aspira a delineare il disegno di una città proiettata nella modernità.

Il Municipio in particolare si presta ad una lettura dinamica dello spazio pubblico per eccellenza, sia rispetto al mare, sia rispetto al tessuto urbanistico del centro storico, riuscendo a modificare il paesaggio urbano senza incursioni traumatiche, con una serie di linee architettoniche orizzontali in accordo con il profilo delle colline sullo sfondo della città.

Le linee geometriche scandiscono le strutture architettoniche degli edifici progettati da Cardella, imprimendo il respiro dell’astrazione insieme ad una particolare leggerezza, anche quando si inseriscono nel tessuto medioevale del centro storico federiciano, creando degli effetti di sorprendente dinamismo.

Particolarmente interessante e innovativo quindi il percorso che la Delegazione FAI della provincia di Caltanissetta, guidata dalla prof. Giulia Carciotto, propone ai visitatori per le Giornate di Primavera 2025.

Le visite si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Venerdì 21 marzo: dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso alle 11,30) la visita sarà riservata alle scolaresche.

Sabato 22 marzo : 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 con turni di visita ogni 30 minuti (ultimo ingresso 16:30)

Domenica 23 marzo:10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 16:30)

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