Leone XIV celebra i vespri a Santa Maria del Rosario di Pompei: una sorpresa per i fedeli
di Ludovico Falzone
Nel pomeriggio di giorno 6 ottobre, in una Roma soleggiata che stenta ancora a cedere il passo all’inizio dell’autunno, in Via Cernaia, a pochi passi dalla stazione Termini, arriva verso le ore 17:45 una macchina dalla quale scende un signore vestito di bianco, è Papa Leone XIV. Una presenza insolita in un quartiere del centro storico della Capitale, abituato ad essere frequentato da economisti del Ministero dell’Economia e Finanza e da dipendenti della Cassa Depositi e Prestiti, oltre a schiere di turisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Ma il vero turista del mondo, sorprendendo tutti gli astanti, sceglie di celebrare la Festa della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei, facendo visita alla Chiesa di Santa Maria del Rosario di Pompei e San Pietro Chanel, annessa alla residenza Domus Australia, una casa religiosa per ferie, nata per accogliere pellegrini australiani e inglesi.
Il Pontefice è giunto nella Chiesa accolto da calorosi applausi e dai cori a suon di “Viva il Papa”, che si levavano dalla folla riunita ai lati della strada. Al suo ingresso, accompagnato dal canto Tu es Petrus eseguito dal coro londinese The Gradualia Consort, i presenti – pellegrini, studenti e famiglie, in gran parte anglofoni e appartenenti alla comunità australiana di Roma – hanno immortalato il momento con foto e video.
“Dio non ritarda mai, siamo noi che dobbiamo imparare ad avere fiducia, anche se ciò richiede pazienza e perseveranza. Il tempismo di Dio è sempre perfetto”. Con queste parole cariche di speranza, pronunciate durante l’omelia dei primi vespri, il Papa ha voluto incoraggiare i fedeli ad affrontare le difficoltà della vita con fede e fiducia nella Provvidenza.
Alla celebrazione hanno preso parte anche i cardinali Eijk, Burke e O’Brien, insieme a diversi rappresentanti diplomatici accreditati presso la Santa Sede.
Dopo un breve momento di adorazione silenziosa davanti all’altare, durante il quale il coro ha continuato a intonare canti in latino, Leone XIV ha benedetto con l’acqua santa una copia dell’immagine della Madonna di Pompei. L’opera, un olio su tela donato alla fine dell’Ottocento ai padri maristi dal Beato Bartolo Longo – che sarà canonizzato il prossimo 19 ottobre – era stata recentemente restaurata, pochi giorni prima dell’elezione del Papa, l’8 maggio scorso.
«La mia speranza – ha aggiunto il Pontefice – è che questa immagine possa ispirare una devozione sempre più profonda alla Vergine Maria tra i residenti della Domus, i pellegrini in visita e la comunità locale».
Dopo circa un’ora, il Pontefice è uscito dalla chiesa e, affacciandosi dalle scale d’ingresso, ha rivolto un saluto ai fedeli che lo attendevano all’esterno. Si è poi diretto verso l’automobile per raggiungere Castel Gandolfo, dove trascorrerà la giornata di oggi, come avviene ormai da diverse settimane. Poco dopo la partenza, però, è tornato indietro per cambiare vettura, poiché la prima aveva dato qualche problema all’avviamento. Leone XIV ha colto l’occasione con il suo consueto sorriso per voltarsi nuovamente verso la folla e salutare ancora una volta i presenti.
