Quattro arresti dei Carabinieri hanno portato alla luce un triangolo dello spaccio di hashish con i vertici a Caltanissetta, Mazzarino e Gela e modalità di rifornimento del mercato apparentemente sorprendenti.
9 chili di droga sono arrivati infatti a Caltanissetta, presso una azienda di spedizioni della zona industriale, (ignara dei fatti), dopo essere stati ordinati comodamente online: 90 panetti di hashish in due pacchi che due giovani di Mazzarino si sono presentati a ritirare.
I Carabinieri del reparto territoriale di Gela evidentemente avevano intercettato l’ordine e hanno ritrovato il carico nella perquisizione dell’auto dei due giovani mazzarinesi. Altri due sono stati fermati poco distante, con in auto altri 5 panetti di droga per circa 500 grammi.
Dopo ulteriori perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti e sequestrati altri 16 panetti di hashish per circa 1,5 kg, 500 grammi di marijuana, bilancini per la pesatura e l’occorrente per il confezionamento della droga.
Con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il GIP Graziella Luparello, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti, confermando la misura cautelare dei domiciliari con braccialetto elettronico, per i quattro giovani, dai 24 ai 26 anni di età, che sono incensurati e nell’udienza preliminare si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.