Incendi boschivi e di interfaccia: tavolo di monitoraggio in Prefettura

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dall’Ufficio di Gabinetto della Prefettura riceviamo e pubblichiamo:


Prosegue l’azione di coordinamento della Prefettura di Caltanissetta diretta a definire le strategie per contrastare il pericolo di incendi in vista della stagione estiva.
Nella mattinata di martedì 15 luglio, il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto un’ulteriore riunione, dopo quelle svoltesi nei mesi precedenti, finalizzata a perfezionare la strategia operativa messa in campo nel territorio provinciale.
Hanno preso parte ai lavori i Sindaci dei Comuni della provincia di Caltanissetta, il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, avv. Walter Tesauro, il Questore, dott. Pinuccia Albertina Agnello, il Ten. Col. Menta del Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Stefano Gesuelli, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Salvatore Cantale, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Ing. Salvatore Bonsangue, il Dirigente del locale Servizio
Territoriale 10 del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale, dott. Antonio Valenti.
In apertura dei lavori il Prefetto ha evidenziato come l’obiettivo del Tavolo sia quello di fare il punto della situazione sul fronte dell’attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia alla luce del sistema di prevenzione e contrasto compartecipato predisposto e attivato già dai mesi scorsi sul territorio provinciale con il valido sostegno delle componenti istituzionali.
Vivo apprezzamento è stato condiviso dal Tavolo per l’azione congiunta svolta sul territorio, anche grazie al Piano Interforze operativo coordinato dalla Questura a fronte delle direttive del Prefetto, che ha consentito di monitorare la situazione ed individuare criticità specie nelle giornate di allerta rossa, favorendo l’avvistamento precoce di incendi e la conseguente attuazione di interventi tempestivi anche con l’ausilio di canadair ed elicotteri della protezione civile regionale.
Nel corso dei lavori sono stati analizzati i risultati registrati in ciascuna realtà territoriale locale e, a fronte degli esiti conseguiti grazie alla tempestività di avvistamento, è stata manifestata piena soddisfazione nel prendere atto di una lieve riduzione della percentuale degli incendi boschivi al momento verificatisi rispetto agli anni scorsi e, parimenti, della minore intensità degli effetti dannosi di quelli di interfaccia, seppur in assenza di flessioni del loro numero rispetto al 2024.
Il Prefetto ha quindi raccomandato ai presenti di mantenere alta la guardia auspicando da parte di ciascuna amministrazione locale la formazione di Piani di avvistamento speditivi che, attraverso apposite squadre di personale della Polizia Municipale e l’ausilio dei volontari, consentano di organizzare una vigilanza dinamica nelle zone maggiormente esposte, specialmente nelle giornate in cui le elevate temperature combinandosi con il forte vento elevano la percentuale di rischio di innesco di incendio.
L’attività di controllo dinamico, infatti, oltre ad avere una funzione deterrente, svolge anche un ruolo essenziale in termini di avvistamento con conseguente possibilità di interventi tempestivi capaci di evitare il propagarsi delle fiamme e scongiurare danni potenziali all’ambiente, nell’ipotesi di incendi boschivi, e alle strutture antropiche, nel caso di incendi di interfaccia.

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