La Nissa stravince a Paternò e chiude in testa alla classifica il girone d’andata

Ottavio Rizza
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La Nissa vince 3 – 0 a Paterno’ con una prestazione convincente ed approfitta della sconfitta del Savoia a San Cataldo e del pareggio interno dell’Igea Virtus, per portarsi in testa alla classifica, seppure in coabitazione con Savoia e Igea Virtus.

Non poteva finire meglio l’ultima giornata del girone d’andata per la squadra biancoscudata: se vogliamo trovare un aspetto negativo all’odierna piovosa domenica di dicembre, questo è il rientro a pieno titolo della forte Reggina, adesso a soli 4 punti dalla testa della classifica, quale altra pretendente alla vittoria finale del campionato.

Allo stadio di Paterno’ oggi erano presenti pochi tifosi della squadra di casa, mentre erano presenti – sempre calorosi – gli ultras della Nissa che hanno incoraggiato la squadra ininterrottamente per tutto l’arco della partita.

Si mette subito bene per la Nissa, che già al 6′ passa in vantaggio con Alagna, che risultera’ uno dei migliori in campo. Provenzano serve un bel pallone sulla sua sinistra a Rotulo, il quale mette al centro dell’area un invitante cross, che Alagna controlla a centro area, spalle alla porta: l’attaccante biancoscudato ha il tempo di girarsi e da pochi passi dalla linea di porta riesce a superare il portiere del Paterno Branduani con un preciso rasoterra.

Al 34′ il Paterno’ va vicino al pareggio: il proprio centravanti si presenta a tu per tu, davanti a Castelnuovo, defilato sulla destra, ma da pochi metri tira alto.

La regola non scritta del calcio “gol sbagliato gol subito” si concretizza al 41′, quando la Nissa raddoppia con un rasoterra dall’altezza del dischetto del rigore del sempre pericoloso e intraprendente Terranova, che sorprende l’incolpevole portiere della squadra di casa.

Siamo nel primo ed unico minuto di recupero del primo tempo, quando arriva il terzo gol della Nissa, a conclusione della più bella azione dell’incontro. Palermo parte dalla propria metà campo in azione di 3 contro 3: palla ad Alagna che, dalla destra, alza la testa e serve un perfetto assist allo stesso Palermo che ha seguito l’azione e, proveniente da dietro, di testa mette in rete.

Ottimo primo tempo della Nissa che ha corso solo un rischio e ogniqualvolta Alagna e Terranova sono stati ben serviti si è resa sempre pericolosa. Da segnalare che mister Di Gaetano oltre ad avere azzeccato l’impiego da titolare di Alagna, azzecca anche la mossa di aver messo due centrali a dirigere magistralmente il centrocampo nisseno: Provenzano e Palermo.

La Nissa parte bene nel secondo tempo e Alagna sfiora al 46′ il quarto gol, evitato dai padroni di casa grazie ad una grande parata del portiere Branduani.

Sull’altro fronte, al 54′, bella parata di un sempre attento Castelnuovo che ribatte un tiro rasoterra dal limite dall’area di rigore.

Non succede piu’ niente di particolarmente importante: la Nissa controlla e porta a casa 3 punti che la proiettano in testa alla classifica.

Le dichiarazioni del patron Giovannone a fine partita sono dichiarazioni eloquenti che ribadiscono che la Nissa non si vuole “nascondere” e punta a vincere il campionato.

Dopo le Festività si ripartirà con il girone di ritorno con la difficile trasferta del 4 gennaio a Milazzo e si proseguirà – ci sia consentita l’enfasi – con quella che si può considerare una delle partite più importanti che abbia mai giocato la Nissa nella sua storia, considerata anche l’attuale posizione in classifica: al Marco Tomaselli l’11 gennaio si giocherà Nissa – Reggina, un vero e proprio scontro cruciale per la vittoria del campionato, anche se saremo soltanto alla seconda giornata del girone di ritorno.

L’auspicio è che il Marco Tomaselli sia gremito.

Ma procediamo un passo alla volta: concludiamo il 2025 al primo posto; per il sogno che, al solito, non nominiamo … aspettiamo il 2026

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