dal gruppo consiliare “Forza Democratica” di Marianopoli riceviamo e pubblichiamo:
Marianopoli – Illuminazione carente e deludente in quasi tutto il paese. Illuminazione vuol dire, appunto, dare luce, illuminare i quartieri più a rischio, anche in termini di sicurezza e per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e invece il paese, di sera, sembra un cimitero.
Calogero Casucci, Grazia Noto e Calogero Vaccaro del gruppo consiliare di opposizione “Forza Democratica Marianopoli”, raccogliendo le diffuse lamentele dei cittadini, rivolgono il loro disappunto al Sindaco Salvatore Noto e all’Amministrazione Comunale che non sono riusciti, con la nuova Convenzione per l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione integrata della pubblica illuminazione nel Comune di Marianopoli, a garantire e più che altro a mantenere una illuminazione decente in molti quartieri e nelle periferie del paese.
Per tale motivo i consiglieri di opposizione hanno avanzato una articolata interrogazione al Sindaco Salvatore Noto ed all’assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Politiche Energetiche del Comune di Marianopoli Dott. Francesco Baldi. Nella interrogazione si legge che la Giunta Municipale con la delibera n. 47 del 16.06.2023 (assente solo l’Ass. Giuseppe Vullo):
– ha deliberato l’adesione alla convenzione stipulata dalla Società CONSIP S.p.a. con Enel Sole Srl denominata “SERVIZIO LUCE 4 – LOTTO 11” – contratto durata anni 9 (nove) e preso atto del Piano Tecnico Economico (PTE) come da Capitolato Tecnico alla Convenzione CONSIP, comprensivo degli interventi relativi agli impianti di pubblica illuminazione così come rimesso a questo Ente da Enel Sole srl in data 26.05.2022;
– ha preso atto, approvandolo, che il canone medio annuo stimato per la durata di 9 (nove) anni del contratto per il servizio luce è di € 158.570,28 iva compresa al 22% e di complessivi € 1.427.132,52 iva compresa al 22% per la durata dei nove anni;
– ha autorizzato l’affidamento del Servizio Luce alla società ENEL Sole s.r.l, di Roma, per nove anni, con decorrenza dalla data che verrà prefissata nel verbale di consegna degli impianti nonché alle condizioni e secondo le modalità prefissate dalla Consip spa, con la convenzione Servizio Luce 4 – Lotto 11;
– ha demandato alle competenze del Settore Tecnico, il cui RUP è l’Arch. Francesco Montagna e di Ragioneria di provvedere all’esecuzione dell’ordinativo di fornitura ed a porre in essere tutti gli adempimenti relativi.
Inoltre si legge che:
– all’atto della precedente convenzione del 01.07.2002, ENEL Sole S.r.l. era proprietaria di una parte degli impianti d’illuminazione pubblica presenti nel territorio del Comune di Marianopoli e che questo Comune risultava proprietario della rimanente parte degli impianti di pubblica illuminazione presenti nel territorio, per un totale di circa 850 centri luminosi;
– che ai sensi dell’art. 27 della suddetta convenzione del 2002, gli impianti di illuminazione pubblica esistenti di proprietà ENEL Sole S.r.l., elettricamente separati da quelli di distribuzione dell’energia elettrica ai privati, dovevano essere trasferiti definitivamente in proprietà al Comune;
– che il Servizio luce 4, a cui codesto Comune ha aderito con la suddetta delibera della Giunta Municipale, include:
- la fornitura del vettore energetico elettrico per gli impianti di illuminazione pubblica (provvedendo alla voltura dei contratti di fornitura, nella quantità e con le caratteristiche richieste dall’impianto stesso e al capitolato), nonché la gestione, la conduzione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti stessi e delle apparecchiature ad essi connesse;
- il Servizio di Energy Management, riguardante la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di offerta tecnica;
- i servizi di governo (censimento tecnico degli impianti), il telecontrollo degli armamentari, l’integrazione della piattaforma PELL.
La Giunta Municipale sempre con la delibera in oggetto rilevava che, allo stato attuale, riveste importanza strategica per l’Amministrazione procedere ad affidare il “SERVIZIO LUCE 4 – LOTTO 11”, in quanto gli impianti comunali necessitano di manutenzione e messa in sicurezza elettrica e meccanica, ma anche di un relativo ammodernamento (!!!!).
Alla luce anche del fatto che il Sindaco Noto, con avviso istituzionale 10.07.2023, diffuso sui social e con articolo stampa del 10.08.2023 del “Quotidiano di Sicilia”, avendo siglato, a suo dire, un importantissimo accordo con Enel X del gruppo Enel Sole Srl affidando, a quest’ultimo, il nuovo servizio di manutenzione e gestione integrata della pubblica illuminazione del centro abitato e delle periferie, sosteneva che:
“ILLUMINAZIONE PUBBLICA-FINALMENTE LA SVOLTA” – “NUOVA ILLUMINAZIONE A LED – TORNA LA LUCE BIANCA” Un passo dopo l’altro… senza fermarci mai!” e che con la nuova convenzione si sarebbero avviati e realizzati i lavori di riqualificazione energetica e miglioramento tecnologico di tutto l’impianto del paese, con la sostituzione di tutti gli apparecchi con moderni e più efficienti lampade a Led.
E in considerato che:
– con i lavori fin qui eseguiti ed in particolare il ricablaggio di apparecchi con modulo LED, etc., quali la sostituzione dei corpi illuminanti in diverse via dell’abitato e delle periferie, della piazza 4 Novembre, della via Marconi (compreso quelli della cappella votiva del Crocifisso ivi esistente), la centrale piazza Garibaldi, ecc., l’illuminazione risulta carente e deludente;
– con il completamento dei detti lavori di ricablaggio ecc., con la sostituzione dei rimanenti corpi illuminanti con altri come quelli già sostituiti, la situazione sarà sempre peggio, avremo sempre più buio ed il paese di sera sembrerà sempre più un cimitero;
– è curioso spendere tanti soldi per la nuova convenzione (quasi un milione e mezzo di euro) per avere un paese quasi al buio; invece di migliorare e potenziare la luce, l’Amministrazione comunale, per sfuggire alle lamentele, la sta piano piano spegnendo, vedi cappella del Crocifisso in via Marconi, piazza 4 Novembre, piazza Garibaldi (in particolare la parte valle su cui si affaccia la Chiesa madre e l’angolo dell’Oratorio), via Genova, via Venezia, via Ruggero Settimo, via Regina Margherita, via Mimiani, via Pascoli, via Diaz, via Caltanissetta, via Duca degli Abruzzi, vicolo Sutera, via Marconi, periferie, ecc. ecc. ecc. Quando saranno sostituiti il resto dei corpi illuminanti in via Roma, corso Umberto, corso Vittorio Emanuele, ed in tutto l’abitato, per non dire anche che i lampioni artistici di artigiani locali, come quelli della piazza Garibaldi, vengono sostituiti con altri di tipo ordinario e commerciale, prevarrà una luce fioca creando un’atmosfera ed un paesaggio funereo. Ciò, sostengono i consiglieri di opposizione, non è una critica, ma solo una presa d’atto, l’Amministrazione non si può offendere perché è davanti agli occhi di tutti che illuminare alcune strade e piazze attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti con la più moderna illuminazione a led ha dato un risultato scadente. Qualcosa non funziona (!!!). Illuminare il paese vuol dire anche scoraggiare gli episodi di microcriminalità. Il Comune deve ristrutturare per migliorare, non per peggiorare e che non si può essere soddisfatti del risultato avuto e che si avrà a completamento delle opere.
Per le considerazioni e motivazioni rappresentate, i Consiglieri Comunali Calogero Casucci, Grazia Noto e Calogero Vaccaro, del gruppo “Forza Democratica Marianopoli”, hanno interrogato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale, il Sindaco Salvatore Noto e l’Assessore Francesco Baldi per sapere:
- Se Sig. Sindaco e la Giunta Comunale si ritengono soddisfatti del risultato di questa nuova pubblica illuminazione in corso di realizzazione;
- Chi sta vigilando, per conto del Comune, sull’esatta esecuzione delle opere di cui alla convenzione in oggetto;
- Se, avendo garantito il Sindaco che la pubblica illuminazione con la nuova convenzione sarebbe stata più efficiente ed economica, cosa che a parere di tanti appare lontana e inverosimile, ritiene di volere intervenire, unitamente alla Giunta Municipale, per accertare se le soluzioni progettuali del nuovo impianto di illuminazione siano esatte e per evitare che il paese possa rimanere quasi del tutto al buio a causa di detti lavori;
- Essendo, per come sopraddetto, i corpi illuminanti e l’intero impianto di proprietà del Comune dove e a chi va a finire tutto il materiale proveniente dallo smontaggio di detto impianto ed in particolare le “centinaia” di preesistenti centri luminosi.
Infine i suddetti Consiglieri Comunali, sempre con la stessa interrogazione ed in correlazione con essa, hanno chiesto, ai sensi dell’art. 43 del Dlgs. n.267 del 2000 e s.m.i. e dell’art. 29 e 30 29 del Regolamento del Consiglio Comunale di avere rilasciata copia dei seguenti atti e provvedimenti amministrativi:
a) copia dell’Ordine Diretto di Acquisto (ODA) n.6682035 del 04/03/2022, attivato dal Responsabile del Settore Tecnico, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, con il quale è stato richiesto uno studio preliminare di fornitura per la conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione stradale, comprensive della fornitura di energia elettrica;
b) copia del PIANO TECNICO ECONOMICO come da Capitolato Tecnico alla Convenzione CONSIP, e copia del piano compreso tutti gli elaborati tecnici allegati.
f) copia della convenzione in oggetto per l’affidamento del Servizio Luce alla società ENEL Sole s.r.l, di Roma.
Poiché la pubblica illuminazione, riveste anche profili di interesse per la sicurezza pubblica, l’interrogazione è stata inviata per opportuna conoscenza anche alla competente Prefettura.
Marianopoli, 08 Dicembre 2025 Il Gruppo Consiliare
“Forza Democratica Marianopoli”





