“Obiettivo Trauma” il 9 e 10 giugno a Caltanissetta Congresso nazionale con centinaia di operatori sanitari

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“Obiettivo Trauma”: il Congresso nazionale  di formazione sanitaria avanzata è alla sua quarta edizione e si svolgerà al CEFPAS di Caltanissetta il 9 e 10 giugno prossimi, presieduto da Giovanni Di Lorenzo, responsabile del Coordinamento Sale operatorie dell’Ospedale S. Elia, con Giovanni Ciaccio Presidente onorario, direttore dell’UOC (Unità Operativa Complessa) di Chirurgia generale del S. Elia, che dirigerà il corso di Laparoscopia al Cemedis.

L’evento, intitolato quest’anno “Ruolo della Formazione avanzata per una migliore gestione del trauma di interesse chirurgico”, è stato presentato presso la Direzione generale dell’ASP 2 Caltanissetta, con la partecipazione del DG dott. Salvatore Ficarra, del Direttore del CEFPAS dott. Roberto Sanfilippo, del dott. Giovanni Di Lorenzo e, in collegamento, del dott. Giovanni Ciaccio e del dott. Franco Stagnitti, presidente della Staf.

È stata l’occasione per fare il punto sugli interventi di formazione-informazione che sono costantemente attivati nell’ASP in relazione alla gestione delle situazioni traumatiche. “Come essere pronti a fronteggiare le situazioni emergenza-urgenza? – si è chiesto il dott. Di Lorenzo nel suo intervento – Garantendo una curva di apprendimento coerente e costante, con una formazione avanzata e soprattutto integrata, coinvolgendo le professionalità di chirurghi, psicologi, biologi, infermieri, fisioterapisti.

Un dato particolarmente interessante, ricordato dal dott. Di Lorenzo riguardo alla gestione del trauma di interesse chirurgico: presso l’Ospedale S. Elia il tempo che trascorre dall’arrivo del paziente alla schok room al tavolo operatorio è di soli tre minuti, se l’intervento del 118 allerta la sala operatoria e può provvedere alla diagnostica in corsa. Più difficile la situazione negli ospedali periferici dei comuni del territorio provinciale: per questo il DG Ficarra ha annunciato la formazione di una Rete di trasporti interni per i collegamenti con gli ospedali minori, con l’acquisto di nuove ambulanze, per ridurre considerevolmente i tempi di attesa, spesso decisivi per un buon esito degli interventi.

Parlare la stessa lingua tra DEA di 2° livello e ospedali di periferia è infatti uno degli obiettivi dichiarati dall’ASP nissena e uno dei fil rouge del Congresso” dichiara il dott. Di Lorenzo. Un secondo fil rouge è la formazione in situazione, con l’esperienza pratica oltre all’approccio teorico, quest’anno resa particolarmente interessante dalla collaborazione con Cadaver Lab, che si occupa di azioni simulate su cadaveri umani. Esperienza questa che potrebbe essere resa permanente nelle prossime sessioni del Congresso, unica a sud di Roma.

Imparare facendo – ha sottolineato il dott. Ciaccioè il punto di forza della simulazione avanzata, potendo sperimentare una fase pratica fondamentale, potendo anche commettere errori, senza stress”.  

Fare “Rete” è la strategia intorno alla quale da anni lavora “Obiettivo Trauma”, che ha coinvolto nel Congresso chirurghi e professionisti sanitari da tutta Italia, potendo contare nel territorio nisseno su una sinergia operativa tra strutture sanitarie pubbliche unica in Italia.

Mettere a sistema gli interventi delle istituzioni sanitarie – ha rilevato il dott. Sanfilippo – è l’obiettivo avanzato di operazioni di questo tipo, in cui il CEFPAS, con le sue strutture, si assume il compito di fare da “cerniera di collegamento”, promuovendo anche l’estensione dell’area di partnerariato nel Servizio Sanitario Regionale, come, ad es., gli istituti zooprofilattici”.

Sanfilippo ha evidenziato il lavoro finora realizzato al CEFPAS rispetto alla formazione medica con simulazione, realtà sempre in divenire, in cui si è passati dai manichini alle equipes multidisciplinari, in cui l’allenamento a superare sempre più la dipendenza dai tempi di intervento ha prodotto anche effetti positivi sulla valutazione dell’ASP nissena, le cui professionalità in questo settore sono ormai riconosciute a livello nazionale. In preparazione la formazione per simulazione in ambulanza e in elicottero, mentre si completano gli interventi previsti dal PNRR, relativi al fascicolo sanitario elettronico e al contrasto alle infezioni ospedaliere, che costituiscono il 30% dei casi di mortalità in ospedale.

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