Onde Donneinmovimento: da vent’anni voce libera e autorevole delle donne nissene

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“La nostra Associazione ha festeggiato i venti anni dalla sua nascita. Vent’anni di passi avanti, di pause, di ripartenze. Vent’anni in cui abbiamo messo la nostra voce, il nostro tempo, le nostre energie al servizio di un’idea semplice ma rivoluzionaria: che ogni donna meriti libertà, dignità e possibilità. In questi vent’anni abbiamo costruito progetti, intessuto relazioni, aperto strade dove prima c’erano muri. Non sempre il nostro percorso è stato accolto con entusiasmo dalle amministrazioni comunali”.

Racconta così Ester Vitale, portavoce di Onde Donneinmovimento, i vent’anni festeggiati dall’Associazione in questi giorni. “Abbiamo bussato a porte che non si sono aperte, abbiamo presentato progetti rimasti troppo a lungo in attesa di una risposta, abbiamo sentito — a volte — la fatica di lavorare in solitudine proprio mentre chiedevamo collaborazione.

Eppure, anche attraverso questi ostacoli, abbiamo imparato qualcosa di prezioso: che la nostra determinazione non dipende dai consensi, ma dalla necessità del cambiamento che perseguiamo. Ogni difficoltà ha rafforzato il nostro impegno. Un ringraziamento speciale va alle associazioni con cui abbiamo collaborato in questi anni: realtà diverse, a volte lontane per approcci e linguaggi, ma unite dall’idea che il cambiamento si costruisce insieme. Grazie per i progetti condivisi, per la fiducia reciproca, per le discussioni, per le idee che si sono contaminate e rafforzate. Senza queste collaborazioni, molte delle nostre iniziative non avrebbero avuto la stessa forza, né la stessa risonanza. Bene, continuiamo a esserci.”

I vent’anni di Onde Donneinmovimento sono un patrimonio prezioso per la cultura cittadina, delle donne e degli uomini: hanno rappresentato l’impegno a cambiare la realtà e a contrastare la violenza a partire dai nomi, dai linguaggi, dalla coerenza con cui si interpretano le differenze di genere e la pari dignità assoluta, per tutti.

Dal 15 novembre del 2005 Onde Donneinmovimento ha costruito capillarmente, costantemente, tenacemente, una rete di nuova consapevolezza, lavorando con le scuole, le istituzioni, le altre associazioni e la cittadinanza, animando ultimamente un tenace movimento per la pace.

“Le Onde” è il titolo del romanzo più sperimentale di Virginia Woolf, la madre nobile della cultura femminista mondiale, ed evoca il contributo di gocce d’acqua che si uniscono e danno vita ai movimenti del mare, così come le donne, immerse nella grande storia, sempre impegnate a costruire, anche nel silenzio.

L’impegno per la toponomastica al femminile ha portato a riscoprire e valorizzare figure di donne della nostra storia alle quali sono state intitolate strade e luoghi dello spazio pubblico: Letizia Colajanni, attivista per i diritti delle donne, Giuseppina Panzica, partigiana, Marisa Bellisario imprenditrice e Tina Anselmi, prima donna ministra in Italia, a cui sono state dedicate due sale riunioni di Enti pubblici, il planetario di Marianopoli intitolato a Margherita Hack; il polo sportivo del liceo scientifico “Alessandro Volta” intitolato ad Annarita Sidoti, e infine tre scuole, nel vicino villaggio di Santa Barbara, intitolate a Rita Borsellino, Maria Giunetti e Felicia Impastato.

La difesa e promozione del linguaggio di genere rappresenta un altro filo rosso dell’associazione. Nominare correttamente le donne, nelle professioni, nelle istituzioni e negli spazi pubblici, non è, infatti, una questione puramente formale, ma una scelta politica, che contribuisce a smantellare stereotipi e disparità.

In un momento in cui la violenza maschile contro le donne in quanto donne è diventato un fenomeno strutturale e viene uccisa in media una donna ogni tre giorni, Ondedonneinmovimento ha scelto da sempre di lavorare sul fronte culturale e preventivo con progetti mirati a studenti e studentesse, iniziative pubbliche e campagne di sensibilizzazione, nell’ottica che la violenza non è un fatto privato, ma un problema che ha radici culturali profonde nell’ordine simbolico patriarcale e riguarda l’intera collettività.

“Il nostro obbiettivo – sottolinea Ester Vitale – è una società dove la parità sia un valore radicato, il rispetto un’abitudine quotidiana e le istituzioni delle alleate. Nessuna donna dovrebbe più chiedere il permesso di essere se stessa. Vogliamo essere memoria ma soprattutto movimento, continuare a immaginare, creare e lottare per ciò che ancora deve venire”.

“Onde è un’associazione politica senza confini – conclude Loredana Rosa – perché esserlo è la natura delle femministe, così come lo è essere attente ai bisogni e ai sogni delle persone che vivono accanto a loro. Così Onde opera con le donne e per le donne nella città in cui è nata per rendere migliore la vita di tutt*. Essere consapevoli del lavoro svolto, averne riconosciuto il merito, però, non può bastarci e noi non vogliamo bastare a noi stesse. E’ tempo di costruire un movimento più ampio nel quale possano riconoscersi molte altre persone, per cambiare questa città e governarne il cambiamento”.

Le Socie fondatrici sono state: Rossana Caruso, Vivian Tiziana Celestino, Maria Rina Dell’Utri, Fernanda Fiandaca, Valentina Guzzo, Maria Benedetta Marchese, Loredana Rosa, Lidia Nicoletta Trobia, Ester Vitale.

Le socie che nel corso degli anni hanno aderito all’associazione sono state invece: Gisella e Milena Avenia, Denise Biondo, Marina De Nicola, Lia Digirolamo, Francesca Grasta, Mara Iacono, Antonella Lionti, Maria Lombardo, Linda Petrantoni, Maria Grazia Pignataro e Paola Vitale.

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