“Percorsi onirici” di Michele Lambo, si presenta a Caltanissetta giovedì 18 dicembre a Palazzo Moncada, Sala degli Oratori, allo ore 18.
Dialogheranno con l’autore Calogero Barba, Pasquale Carlo Tornatore e Patrizia Fazzi
Nell’intreccio degli otto racconti immaginari, corpo di questa raccolta, nati da memorie reali ed esperienze interiori, si susseguono storie ambientate in luoghi sospesi nel tempo, dove scompare il confine tra realtà, percezione e sogno.
Personaggi, differenti per vissuto e destino, sono accomunati da una medesima istanza: una chiamata silenziosa a prendere responsabilità verso se stessi.
Attraversando ostacoli, ciascun protagonista si troverà a compiere un salto di coscienza nell’affrontare la strada del cambiamento. Voci guida, prevalentemente interiori, talvolta incarnate da incontri inattesi, li accompagnano lungo esperienze anche surreali, verso una nuova consapevolezza di sé e del mondo.
I racconti in questa raccolta sono onirici perchè avvengono nel silenzio della psiche, dove nessuno può realmente posare lo sguardo. Si narra di una presa di responsabilità verso sé stessi, l’avvicinamento a un daìmon; si conducono i personaggi a non vivere a propria insaputa. Nel loro percorso si presenterà il momento in cui è richiesto un salto di coscienza, una piena accettazione di sé per poter proseguire ciò che altrimenti potrebbe svanire.
Michele Lambo, nato a Caltanissetta nel 1950, è un artista che ha percorso gli itinerari della ricerca, dall’inizio degli anni ’70, insieme al gruppo nisseno che si era aggregato a Caltanissetta con Franco Spena, Andrea Vizzini, Salvatore Salamone, Calogero Barba, Lillo Giuliana, nell’associazione Marcel Duchamp. La sua ricerca artistica è stata orientata da un interesse per la forma della scrittura per un mettersi continuamente a distanza dalla parola, per indagare il senso di un discorso – anche impossibile – per un gioco di segni che, giungendo da lontano appartenesse alla memoria.
Sue opere si trovano al Museo di Arte contemporanea di Gibellina, al Museo del Vulcano di Fomazzo di Milo, al Collegio Cairoli di Pavia, alla Galleria Civica di Arte contemporanea di Praia a mare, alla Biblioteca Comunale di Ponte delle Alpi, al Museo civico di Trecastagni, alla Civica Galleria di Arte contemporanea di Gallarate, al Museum di Bagheria, al museo d’arte contemporanea di Matino. Al Museo della Carale di Adriano Accattino a Ivrea. E’ presente nel volume “Visual poetry in Europe” pubblicato dalla fondazione Benetton

