Presso la sala convegni di un noto hotel cittadino si è svolta la tradizionale premiazione del Campionato Sociale 2024 dell’Automobile Club di Caltanissetta.
La storia automobilistica nissena ha origini ultracentenarie. La prima edizione del Circuito Automobilistico di Caltanissetta, con la Coppa Nissena messa in palio dall’allora Re d’Italia, Vittorio Emanuele III, risale al 1922. Sin da allora gentiluomini e sportsaman del volante si sono cimentati nelle competizioni automobilistiche.
Prima ancora nobili e possidenti nisseni come i Giordano e i Barile si erano misurati, già dal 1912, al Giro di Sicilia-Targa Florio. Da allora la tradizione motoristica della provincia nissena si è diffusa fino ai giorni nostri.
Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1934, l’Automobile Club di Caltanissetta ha svolto il ruolo di animatore del motorsport locale. Anche quest’anno ha dunque voluto premiare con coppe e riconoscimenti le vittorie e i piazzamenti dei piloti suoi soci, conseguiti nelle diverse specialità, dalla velocità, ai rally, al karting.
Per il 2024 l’ente nisseno può vantare un titolo italiano di categoria nella specialità della Supersalita, massima espressione della velocità della montagna, con Andrea Di Caro che alla guida della impegnativa Nova Proto NP 03 Aprilia ha fatto suo il titolo nazionale nella sua classe.
Premiato, fra i piloti delle vetture Sport anche Salvatore Miccichè, quarto assoluto alla Coppa Nissena dello scorso settembre, al debutto con la potente Osella 2000 Turbo, un vero fulmine come l’ha definita il giovane driver nisseno.
Riconoscimenti anche per Marco Nicoletti, Maurizio Anzalone, Giovanni Carfì, Michele Arena, Salvatore Castronovo, Vincenzo Muscarella, Alberto Chinnici, Antonio Castronovo e Quintino Gianfilippo. Nel campo degli slalom, disciplina entry level di velocità in salita che ha già guadagnato un autonomo prestigio, il titolo sociale è andato ad Antonio Di Matteo, che ha condotto nell’annata appena trascorsa una Formula Gloria C8.
Premiati nella specialità anche Vincenzo Palmeri, Maurizio e Salvatore Russo, Aleandro Riccelli e un altro Russo, questa volta Giovanni. Nelle storiche Pasquale Capizzi ha preceduto Massimo Ferraro, Salvatore Carvotta, Arcangelo Castellano, Pietro Dispensa, Salvatore Spinelli, Giovanni Castellano e Luca Bellia.
L’ACI Caltanissetta riservando molta attenzione ai piloti del domani ha premiato per il karting Cristian Blandino. Nel settore dei rally, titolo sociale per Salvatore Lo Cascio, distintosi sulla splendida Toyota Yaris, davanti ai validi Marco Nicoletti, Giuseppe Gianfilippo, Danilo Gibella, Salvatore Di Benedetto. Nella stessa specialità, come 2° conduttore ha prevalso Salvatore Giglio. A seguire Michele Lo Monaco, Antonio Marchica, Marco Ammirata e Giovanni Lo Verme.
Nei rally autostoriche titolo sociale per Davide Scarlata e Giancarlo Stellario.
Il clou della serata è arrivato quando, come tradizione dell’ente automobilistico nisseno, è stato assegnato lo speciale premio di “Pioniere” dell’automobilismo nisseno. Quest’anno il massimo riconoscimento alla carriera è andato a Saro Serpente, “giovane sessantacinquenne” rappresentante di una generazione che ha molto dato all’automobilismo sportivo. In tanti ricordano la sua Lancia Beta Montecarlo, fra le prime arrivate in città, preparata da uno dei migliori specialisti nisseni, con cui esordì alla fine degli anni ’70 nei maggiori rally siciliani del momento. Agli inizi degli anni ’80 cambia volante. Con l’altrettanto celebre Alfasud TI vince il titolo nazionale di zona in gruppo 2, classe 1300 cc.cc., in coppia con l’amico Tanino Abbate. Nel 1982 ancora un’altra vettura indimenticabile, la allora ambitissima Fiat Ritmo 125, al tempo una vera “bomba”. E’ primo di categoria al Rally dei Due Mari e al Quisquina. Corre anche con una Opel Kadett GTE in coppia con Michele Vitale. A metà degli anni ’80, salto di classe. Conduce una potente Porsche 3000 del gruppo B. Secondo al rally di casa, il “Primavera” del 1986, preceduto solo dalla Ferrari 308 GTB di Michelotto, condotta da Bronson-Di Prima. Motivi familiari e di lavoro impongono una pausa. Nel 2005 Saro Serpente si ripresenta al Rally di Caltanissetta, facendo sua la vittoria fra le autostoriche, per ripetersi l’anno appresso. Corre ancora alla Coppa Nissena e in Campionato Italiano autostoriche a Vallelunga. Dopo risultati lusinghieri, decide di appendere il casco al chiodo.
Dopo la premiazione lo avviciniamo: “Sono emozionato e, naturalmente, contento per il riconoscimento ricevuto. Non lo immaginavo. Ringrazio l’Automobile Club di Caltanissetta che mi ha voluto onorare con il titolo di “Pioniere dell’automobilismo”. Quando, appena diciannovenne, iniziai a praticare questo sport, animato dalla mia passione per le corse, non pensavo certo di potere raggiungere un premio alla carriera e nella mia città. Sono davvero felice e piacevolmente commosso”.
Visivamente soddisfatto il Presidente dell’Automobile Club di Caltanissetta, l’avvocato Carlo Alessi, che sin dal suo insediamento ha dato ogni anno impulso e valore allo sport automobilistico locale, creando – di fatto – una settimana motoristica che precede, con una serie di eventi, convegni con la presenza di personaggi e piloti di fama internazionale, la Coppa Nissena.
A fine cerimonia gli chiediamo un commento: “Siamo contenti di premiare i nostri piloti che tanto impegno mettono nella pratica dello sport automobilistico. Ogni anno abbiamo la nostra Coppa Nissena. Cerchiamo sempre di migliorare, in stretta osservanza delle misure di sicurezza, la sua organizzazione. Quest’anno celebreremo la 70^ edizione. Avremo diversi eventi collaterali, con mostre fotografiche e di auto d’epoca, un convegno sulla sicurezza sulle strade, rivolto agli utenti del futuro, i ragazzi delle scuole che ogni anno partecipano numerosi. Contiamo di portate alla partenza i migliori piloti e le più spettacolari vetture della specialità. Ma il merito non è solo nostro. Dobbiamo ringraziare il Comune di Caltanissetta per la vicinanza concreta che ogni anno ci dimostra. Un plauso particolare lo dobbiamo alle Forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale che permettono che la manifestazione si svolga nel massimo ordine e sicurezza. Preziosi sono tutti i volontari e le organizzazioni che ci stanno vicino, assicurando servizi e logistica di prim’ordine. La cerimonia di premiazione appena conclusa è per noi una festa per i piloti e scuderie, onorata questa sera dalla presenza degli alti rappresentati degli enti e delle forze che ho appena ringraziato. Il nostro vuole essere uno sforzo e un aiuto costante a chi pratica questo sport. Anche quest’anno destineremo un aiuto economico proporzionato alla quota di iscrizione alla Coppa Nissena, riservato ai nostri piloti.”.
Un piccolo buffet con brindisi ha concluso la cerimonia. Appuntamento al 2026.


