Riesi: duro attacco dei Consiglieri di opposizione all’operato della Giunta comunale

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Abbiamo letto le recenti dichiarazioni del sindaco di Riesi, Salvatore Sardella, relative alla “concessione” da
parte della Regione Siciliana di alcuni finanziamenti per il Comune di Riesi nella finanziaria 2025. Una
finanziaria che è sicuramente arrivata agli onori della cronaca, non solo regionale, per le decine di milioni di
euro dispensate ai Comuni con Sindaci amici dei vari deputati regionali che siedono tra i banchi dell’ARS.

Siamo colpiti da come il nostro sindaco abbia sentito il dovere di identificare tutta la legge finanziaria
regionale, in un solo parlamentare di Forza Italia
. Evidentemente, per il Sindaco, gli altri esponenti della
maggioranza e dell’opposizione del nostro territorio come l’on. Scuvera, l’on. Catania, l’on. Di Paola e
l’Assessore Faraoni non hanno a cuore il nostro territorio
oppure perché, il sindaco non vuole mettere ombre
sulla figura del suo deputato. Ci chiediamo chi sia stato il promotore del “Gruppo della Lega” del
finanziamento alla Piazza Livatino visto che il sindaco ha dimenticato di citarne il nome.

Mentre da un lato il Sindaco in continua campagna elettorale, esalta chi ha fatto queste regalie, dall’altro
nulla fa per risolvere i veri problemi che ci sono nel nostro Comune.
Ad esempio non abbiamo nessuna notizia sul C.C.R., un’opera finanziata dalla Regione che oggi è solo una
struttura illuminata ma non avviata, tant’è che il nostro comune paga alla SRR una tariffa maggiore per
l’assenza del servizio nel Centro comunale di raccolta.
Nessuna notizia sul perché il Parcheggio adiacente al Palazzo del Comune, anch’esso finanziato dalla
Regione, ad oggi risulta abbandonato.
Zero notizie sulla strada provinciale di contrada Figotto, il cui completamento è stato prorogato per ben 3
volte dalla Regione ma che oggi ancora risulta incompleta.
Per non parlare dei progetti di Democrazia Partecipata, sempre soldi che la Regione dà ai Comuni, che oggi
non sono stati nemmeno avviati.

Nulla fa per deliberare l’incremento delle ore ai dipendenti part-time. L’amministrazione si nasconde dietro
ad una mancata approvazione del Bilancio da parte della sua maggioranza, ma allo stesso tempo continua a produrre atti deliberativi di Giunta prevedendo spese sulla base del bilancio previsionale affermando che lo
stesso è stato approvato.
Il Bilancio Comunale è rimasto nel limbo perché non si vuole ammettere di avere errato nell’interpretazione
del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. L’amministrazione preferisce lasciare il Comune bloccato per mesi per richiedere un parere all’Assessorato agli Enti locali, che in ogni caso non è risolutivo del problema, poiché nel caso di contenzioso davanti ad un giudice amministrativo si tratterebbe di un parere non vincolante non equiparabile ad una sentenza.

Sulla pesa pubblica, poi, potremmo dire che un progetto che doveva essere concluso entro dicembre del
2024 ancora oggi risulta essere una cattedrale, chiusa nel deserto. Gli agricoltori che lo avevano richiesto
per quest’anno non lo hanno potuto utilizzare. Forse questa pesa, costata 50.000 euro di risorse pubbliche la potranno utilizzare per la prossima campagna.

Nella realizzazione del progetto della pesa pubblica si constata tutta l’incapacità dell’amministrazione
comunale. Basti vede che nel comune di Montedoro in provincia di Caltanissetta, lo stesso progetto
finanziato con lo stesso decreto e nella stessa data è stato concluso nel mese di aprile,
dando agli agricoltori la possibilità di utilizzarla in tempo.
Noi ci auguriamo e vigileremo sulle modalità di uso e di spesa di questi soldi dei cittadini siciliani. Ci
auguriamo, allo stesso modo, che si usi l’influenza e l’amicizia con le istituzioni non per propri fini
propagandistici e per campagne elettorali continue. Non vorremmo si scambiasse il “dialogo costruttivo con
le istituzioni regionali” con le “cambiali” da firmare sulla pelle dei cittadini riesini.

Vincenzo Scibetta, Rosa Pilato, Alice Chiantia, Franco La Cagnina e Gianfranco Capizzi

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