“Salvatore Cardella artista-architetto e il suo tempo” convegno a Gela il 4 dicembre

redazione
redazione 145 Views
2 Min Leggere

La figura e l’opera del grande architetto nisseno Salvatore Cardella sarà al centro di un convegno di studi a Gela, città in cui sono presenti importanti testimonianze della sua genialità progettuale: giovedì prossimo, 4 dicembre, dalle 16,30, nella Biblioteca Comunale, promosso dall‘Ordine degli Architetti della provincia di Caltanissetta, dalla Consulta Regionale degli Architetti, dal Comune di Gela, da Sicilbanca e dalla Fondazione Sicana.

Dopo i saluti istituzionali dell’arch. Rosa Galiano, del dott. Giuseppe Di Forti, di Terenziano Di Stefano, dell’arch. Daniela Vullo e dell’arch. Giuseppe Castrovinci, si alterneranno i relatori: arch. Danilo Maniscalco Salvatore Cardella, un protagonista dell’architettura siciliana“, arch. Margherita Lo JaconoL’Archivio Cardella. Storia di un ritrovamento“, arch. Saverio Scicolone Cardella e Gela“, arch. Emanuele Tuccio L’architettura tra passato e sfida della contemporaneità”.

Le conclusioni sono affidate all’arch. Giuseppina Leone, Presidente della Consulta Regionale degli Architetti.

Salvatore Cardella (1896-1975) esponente di primo piano del razionalismo, ha lasciato nel tessuto urbano di Gela importanti testimonianze della sua genialità architettonica: il Palazzo di Città, il Villaggio Aldisio, il Museo Archeologico, la chiesa di San Giacomo, l’ingresso al giardino pubblico, le opere del lungomare e il porto-rifugio, sono i segni più rilevanti della sua attività, dispiegatasi dal dopoguerra agli anni ’50, accompagnando la trasformazione industriale del territorio e la sua configurazione urbana, ben oltre la tradizione economica dell’agricoltura e della marineria.

Alle opere gelesi di Cardella il FAI ha dedicato le sue Giornate di Primavera, nel marzo di quest’anno, privilegiando la cifra della “verticalità come prospettiva diversa sullo spazio ed il tempo” sviluppando in altezza il tessuto urbano e costruendo una nuova immagine moderna della città.

Condividi Questo Articolo