dal Comune di San Cataldo riceviamo e pubblichiamo:
Padre Salvatore Enrico Schirru: Una vita al servizio della città. Proposta la cittadinanza onoraria. Il consiglio comunale si riunisce il 19 dicembre
Il Consiglio comunale di San Cataldo si riunirà il 19 dicembre per esaminare il conferimento della cittadinanza onoraria al frate mercedario Padre Salvatore Enrico Schirru, quale riconoscimento per il profondo e duraturo impegno religioso, sociale e umano svolto a favore della comunità. Il frate è conosciuto in città come padre Enrico.
Sarà il sindaco di San Cataldo, Gioacchino Comparato, a consegnare a padre Enrico, nel corso della cerimonia, la pergamena attestante l’iscrizione simbolica nell’albo dei cittadini onorari di San Cataldo. La proposta, presentata dal Consiglio Pastorale della Parrocchia S. Maria delle Grazie (Chiesa del Convento) e pervenuta al protocollo comunale in data 27 ottobre 2025, nasce in occasione del venticinquesimo anniversario della presenza di padre Schirru a San Cataldo, durante il quale il religioso si è distinto per una costante opera di servizio, ascolto e solidarietà.
«Con questo atto – ha dichiarato il sindaco – l’Amministrazione comunale intende esprimere, attraverso la discussione in Consiglio, la gratitudine dell’intera città a una figura che, con umiltà, dedizione e spirito di servizio, ha contribuito in modo significativo alla crescita morale, civile e spirituale della comunità. La cittadinanza onoraria intende esprimere questo sentimento condiviso. Questo riconoscimento rappresenta un segno di gratitudine a Padre Enrico, che ha saputo essere, negli anni, un punto di riferimento umano e sociale per l’intera comunità. Sento il dovere civico di ringraziare il Consiglio Pastorale per la proposta avanzata. Un ringraziamento va anche al Consiglio comunale e ai capigruppo per l’attenzione riservata a questo percorso.»
Padre Enrico – si legge nella proposta dei firmatari – ha svolto in questi anni il ruolo di cappellano della Casa Circondariale e della Clinica Regina Pacis, offrendo conforto a detenuti, malati e persone fragili e concretizzando nella vita quotidiana il messaggio evangelico. Punto di riferimento umano e religioso per l’intera comunità sancataldese, ha accompagnato spiritualmente generazioni di giovani. La sua azione si è espressa anche attraverso numerose iniziative a forte valenza civica e sociale, tra cui la nascita dell’Associazione Porta del Sole, il recupero di immobili destinati all’accoglienza dei più bisognosi, la gestione della radio mercedaria Radio Amore e la promozione di interventi di riqualificazione urbana, come la realizzazione di murales nella piazza Mercede.
«Il Consiglio comunale – ha dichiarato da parte sua il presidente del Consiglio comunale Romeo Bonsignore – è chiamato a esprimersi sul conferimento della cittadinanza onoraria al termine di un percorso condiviso. Le motivazioni espresse nella proposta sono state ritenute pienamente coerenti con i requisiti previsti dal regolamento. Con il conferimento, l’Aula potrà così riconoscere il valore simbolico del contributo offerto alla comunità.»
L’iter amministrativo ha già registrato il parere favorevole della 1ª e della 4ª Commissione consiliare permanente, nonché della Conferenza dei Capigruppo, che ha condiviso le motivazioni alla base del riconoscimento, in conformità al regolamento comunale per la concessione della cittadinanza onoraria.

