San Cataldo. Completato il restauro del gruppo “Gesù incontra le Pie Donne”, apertura straordinaria sabato e domenica

Chiara Milazzo
Chiara Milazzo 77 Views
5 Min Leggere

Restaurare per restituire”, con questo messaggio l’associazione culturale Giuseppe Amico Medico ha voluto lanciare l’apertura straordinaria della sede di piazza della Repubblica a San Cataldo, l’11 e il 12 ottobre, dove sarà possibile ammirare, oltre alle altre Vare del Venerdì Santo, il gruppo sacro “Gesù incontra le Pie Donne”, oggetto di un intervento di restauro.

Il Mistero, realizzato negli anni Venti del Novecento dalla celebre Bottega dei Fratelli Malecore di Lecce, non veniva sottoposto a restauro dal 1991. Esso raffigura l’intenso momento evangelico in cui Gesù, lungo la salita al Calvario, si volge a consolare le donne che lo seguono piangendo.

Il nuovo intervento si è reso necessario per sanare i danni strutturali causati dalle sollecitazioni cui l’opera è sottoposta durante la processione, soprattutto nei tratti cittadini più sconnessi.

Il restauro, curato dall’artista Maria Lucia Emma, ha restituito ai simulacri la brillantezza cromatica originaria, e ha riportato alla luce colori, dettagli e decori che sembravano perduti ed è stato possibile grazie al contributo delle donazioni del 5×1000.

“Quando si parla di restauro – si legge nella nota dell’associazione sancataldese – il termine viene spesso usato in modo improprio. Ridipingere una statua non significa restaurarla. Restaurare vuol dire piuttosto ascoltare la voce dell’artista, liberare l’opera dalle ombre accumulate negli anni e restituirla al mondo così come era stata immaginata. Il vero restauro è un atto d’amore, un ritorno alle origini. Con questo spirito è stato affrontato l’intervento sul Gruppo Sacro dei fratelli Malecore di Lecce, maestri indiscussi della cartapesta sacra, capaci più di un secolo fa di dare forma a emozioni destinate a durare nel tempo.

Dopo il restauro del Nazareno nel 2021, abbiamo affidato a Maria Lucia Emma il compito di ridare vita a un altro capolavoro dei maestri leccesi. Con pazienza e cura, i simulacri sono stati liberati dagli strati di vernice sovrapposti nel corso degli anni. Ed è allora che è riemersa la bellezza autentica: colori diversi da quelli a cui eravamo abituati e decori e dettagli nascosti, sorprendenti nella loro finezza. Di fronte a queste rivelazioni non c’è stato alcun dubbio: bisognava restituire l’opera alla sua verità originaria. Un’occasione unica per ammirare da vicino un capolavoro ritrovato, lasciarsi sorprendere e scoprire una bellezza che il tempo non è riuscito a cancellare”.

Lo straordinario risultato sarà presentato al pubblico in occasione de Le Dimore dei Tesori, che si svolgerà in contemporanea con il festival Le Vie dei Tesori, che – scrivono ancora i responsabili dell’associazione – anima numerosi comuni siciliani ma non il nostro. Un’occasione, tutt’altro che casuale, che si inserisce nel percorso del nostro sodalizio volto a promuovere e valorizzare i preziosi ‘tesori’ cittadini, che da quasi cinquant’anni custodiamo con orgoglio e dedizione, troppo spesso trascurati o sottovalutati, ma che dovrebbero invece essere motivo di vanto e leva per la crescita culturale e turistica della città.

Il turismo religioso offre ai visitatori un’esperienza autentica, legata alle radici culturali, storiche e artistiche dei luoghi e negli ultimi anni anche a San Cataldo si è registrata una crescente attenzione verso il patrimonio religioso: un segnale che dovrebbe sensibilizzare le istituzioni e i soggetti preposti ad attuare politiche di valorizzazione e di rivitalizzazione degli spazi ad esso dedicati. Pur in assenza di uno spazio espositivo permanente adeguato, noi abbiamo sempre fatto e continuiamo a fare la nostra parte, garantendo la massima disponibilità ad accogliere un numero sempre più crescente di visitatori e turisti, sia presso la sede di piazza della Repubblica, dove sono custodite le Vare, sia presso il magazzino di via Amico, che conserva i famosi Giganti Processionali sancataldesi”.

Le visite, guidate dai volontari dell’Associazione “Amico Medico”, saranno possibili sabato 11 e domenica 12 ottobre, dalle10 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.

Condividi Questo Articolo