Settimana Santa a San Cataldo: un segnale concreto di inclusione e attenzione alle persone con disabilità

redazione
redazione 241 Views
4 Min Leggere

dalla Consulta disabili di San Cataldo riceviamo e pubblichiamo:

Anche quest’anno, la Settimana Santa di San Cataldo – tra le più sentite e suggestive manifestazioni della religiosità popolare non solo locale ma regionale – ha rappresentato non soltanto un momento di intensa spiritualità e tradizione, ma anche un esempio di concreta attenzione verso l’inclusione delle persone con disabilità rivolti a tutte e tutti, nessuno escluso.

Durante gli eventi principali, è stato infatti riproposta, in modo evidente e strutturato, – con grande sensibilità e innovazione – la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), permettendo anche alle persone sorde di vivere pienamente le emozioni e il significato profondo delle sacre rappresentazioni. Un gesto che vale più di tante parole e che testimonia quanto sia possibile costruire una comunità accogliente e rispettosa delle diversità.

La sua presenza continua a rappresentare un ponte prezioso tra mondi diversi, capace di valorizzare ogni singola parola e ogni sfumatura comunicativa. Un gesto che va ben oltre l’inclusione formale, diventando segno concreto di una comunità che sceglie di essere realmente accessibile e accogliente.

Ma l’inclusione non si è fermata qui: la Giunta comunale di San Cataldo, con il prezioso supporto del corpo di Polizia Municipale, ha predisposto aree di sosta dedicate per le persone con ridotta mobilità e spazi sicuri e accessibili da cui poter assistere alle manifestazioni, garantendo visibilità, sicurezza e dignità.

Questi segnali, che possono apparire semplici, raccontano in realtà di un cambiamento culturale profondo, fatto di gesti che rendono lo spazio sacro davvero aperto a tutte le persone, al di là delle barriere sensoriali o fisiche. L’inclusione, quando si traduce in azioni concrete, ha il potere di trasformare non solo l’esperienza dei singoli, ma l’intera comunità.

A nome della Consulta Comunale della Disabilità, il componente Giuseppe Palermo, il presidente Gaetano Terlizzi e tutti i membri esprimono un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale, agli organizzatori degli eventi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario esempio di civiltà e rispetto.

Auspichiamo che questi gesti non restino episodi isolati, ma diventino un modello stabile e replicabile per tutte le future iniziative culturali, religiose e civili della città. La Consulta, con spirito propositivo, offre da subito la propria disponibilità a collaborare con il Comune per progettare insieme ulteriori azioni migliorative e inclusive, perché San Cataldo possa continuare a essere un simbolo di accoglienza e sensibilità per tutta la Sicilia.

Nel sito istituzionale del Comune si legge:

“Le sacre rappresentazioni della Settimana Santa sono sicuramente uno dei momenti più forti e spiritualmente più coinvolgenti della religiosità sancataldese, un evento mistico e suggestivo che fa rivivere gli ultimi momenti della vita di Gesù. Come avviene ogni anno, si prevede la partecipazione di tutta la cittadinanza e di migliaia di visitatori per assistere a tutte le manifestazioni previste nel Programma.”

Un evento che, da oggi, sarà ricordato anche per aver saputo includere tutti nel proprio abbraccio spirituale e culturale.

Continuiamo a camminare insieme in questa direzione, con la consapevolezza che ogni passo verso l’accessibilità è un passo verso una società più giusta e più umana.

Condividi Questo Articolo