Sinistra Italiana – AVS di Caltanissetta per la giustizia sociale e contro i privilegi allo sciopero del 12 Dicembre

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da Sinistra Italiana di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:

Il Circolo di Sinistra Italiana – AVS di Caltanissetta ha preso parte al corteo organizzato dalla CGIL, a Palermo, in occasione dello sciopero generale del 12 Dicembre.

Convintamente ci schieriamo contro la legge di bilancio del Governo Meloni, una manovra che impoverirà ulteriormente la società italiana. Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati continuano a proteggere gli interessi dei più ricchi e dei mercanti di armi di questo Paese, senza accennare ad alcuna riforma strutturale su pensioni, assunzioni e salari. Istruzione, sanità e lavoro saranno i settori più colpiti dai tagli, perché questo Governo lavora esclusivamente in funzione del riarmo e della guerra.

Allo stesso modo rifiutiamo di essere rappresentati dal Governo Schifani, travolto da inchieste di corruzione e sperpero di denaro pubblico. L’arresto di Cuffaro ha reso ancora più evidente come il clientelismo resti lo strumento politico privilegiato delle destre siciliane per costruire reti di affari esclusivi a danno della cosa pubblica.
Ce lo ricorda l’attuale classe dirigente al governo della Regione: Galvagno e Amata (Fratelli d’Italia) e Sammartino (Lega). Mentre il governo regionale si appresta a varare una legge di bilancio ispirata a logiche spartitorie, si continua a tacere sulle questioni politiche più urgenti: quella ambientale, con la bocciatura della Corte dei Conti sul piano rifiuti e sulla gestione dell’acqua pubblica; quella sanitaria, segnata dall’insufficienza della rete ospedaliera; e quella sociale, con una povertà ormai strutturale che lede la dignità e le condizioni di vita di migliaia di siciliani.

Sinistra Italiana propone invece una vera e propria rivoluzione per la società italiana: una scuola pubblica sana e di qualità, a partire dalla riduzione del numero di studenti per classe e da maggiori risorse finanziarie per il personale ATA, che ogni giorno tiene in vita gli istituti scolastici; la reintroduzione della scala mobile per rendere i salari più forti e capaci di reggere l’impatto dell’inflazione, che oggi non consente più a milioni
di persone di far fronte all’acquisto dei beni primari come pasta, pane e latte; l’introduzione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze e la tassazione degli extraprofitti di banche e multinazionali, affinché il peso della crisi non ricada sempre sugli stessi.

Vogliamo, infine, l’applicazione piena della nostra Costituzione, integra e capace di tenere insieme diritti sociali, giustizia e dignità del lavoro.


Il Segretario del Circolo di Sinistra Italiana “Enrichetta Casanova Infuso” di Caltanissetta
Andrea Salvatore Alcamisi

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