da Sinistra Italiana di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:
Come è noto, una dipendente dell’ASP di Caltanissetta, alla quale auguriamo una pronta guarigione, si è infortunata presso l’Ospedale Sant’Elia mentre prestava servizio.
Due riflessioni politiche sembrano legittime.
Non è mai scontato il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Bisogna senza dubbio consolidare le tutele dei lavoratori, vigilando sulla catena della manutenzione e della ispezione periodiche senza escludere alcuna
responsabilità. La fatalità incide davvero poco sugli infortuni sul lavoro. Spesso sono proprio l’incuria e il disinvestimento a propiziare gli infortuni.
Infine, in tema di responsabilità, è opportuno richiamare l’attenzione sui vertici dell’ASP nissena.
Dato che è risaputo che la direzione strategica delle ASP siciliane sia di natura squisitamente partitica, è bene che il Presidente della Regione Schifani verifichi le sue scelte politiche.
Per il resto, siamo convinti che uno degli obiettivi dell’agenda politica della sinistra passi attraverso l’abolizione delle nomine politiche dei vertici della sanità siciliana. Che ci sia veramente merito attraverso la selezione per titoli. Che la sanità pubblica non sia più oggetto di scandali, di corruzione e di favoritismi
come insegna il caso dell’ASP di Palermo.
L’amichettismo e il clientelismo hanno impoverito questa terra.
Il Segretario del Circolo Enrichetta Casanova Infuso
Andrea Salvatore Alcamisi