“Testimoni di verità”: il Congresso regionale dell’UCSI dedicato ai giornalisti siciliani uccisi dalla mafia

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Testimoni di verità” è questo il tema del Congresso regionale dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana), in programma venerdì 24 ottobre alle 10 a Messina nel salone degli specchi di “Palazzo dei Leoni” sede della Città Metropolitana, che sarà dedicato ai nove giornalisti siciliani uccisi dalla mafia e dalla criminalità.

E’ un lungo elenco di martiri civili della verità, pi+ numerosi che in qualunque altra regione, che hanno pagato con la vita la ricerca e la narrazione dei fatti e dei loro retroscena, e che oggi, nell’epoca della post-verità, sono ancora di più un esempio luminoso di cui custodire la memoria e diffondere la testimonianza.

Nel 1960 Cosimo Cristina, nel1970 Mauro de Mauro, nel 1972 Giovanni Spampinato, nel 1978 Peppino Impastato, nel 1979 Mario Francese, nel 1984 Giuseppe Fava, nel 1988 Mauro Rostagno, nel 1993 Giuseppe Alfano e nel 2001 Maria Grazia Cutuli.

Interverranno il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Concetto Mannisi, e il Presidente nazionale Ucsi, Vincenzo Varagona Ucsi, il Prof. Francesco Pira, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Messina. Modera il Presidente regionale Ucsi, Domenico Interdonato.

Dedicare il Congresso dell’Unione dei Giornalisti Cattolici ai giornalisti “testimoni di verità” è un segno particolarmente significativo in questa fase storica in cui c’è bisogno di una comunicazione “disarmata e disarmante” che contribuisca a costruire la pace anche nei contesti della comunicazione pubblica e nei rapporti sociali. I nostri martiri civili hanno trovato la violenza delle armi sulla loro strada di cercatori di verità, che hanno percorso con il coraggio mite della parola non violenta ma impegnativa e mai reticente o accomodante rispetto agli interessi criminali.

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