“Viaggio in treno contro l’Alzheimer” è il progetto innovativo che il Rotary Club di Caltanissetta ha offerto al Centro di salute mentale del Chiarandà che inizierà le sue attività “in partenza” venerdì 20 giugno alle 11. Promosso lo scorso anno dal Presidente pro tempore dott. Giuseppe Sagone, dopo un’attesa dovuta alle varie autorizzazioni amministrative, finalmente potrà essere fruito dai pazienti del Chiaranda’.
Si tratta di un finto vagone ferroviario, realizzato con grande cura, con gli arredi che richiamano quelli delle carrozze degli anni ’60/’70, con dei display al posto dei finestrini che proiettano immagini di paesaggi in movimento. Il paziente di Alzheimer, accompagnato dal personale specializzato, intraprenderà il “viaggio” e questo sarà uno stimolo per attivare i ricordi, conversando col personale sanitario.
Questa tecnica innovativa tecnica punta anche a prevenire i vagabondaggi dei pazienti, spesso irrequieti e agitati, che non riescono a rimanere fermi e rischiano di farsi male o di perdersi.
Il viaggio virtuale, con l’illusione di partire, sollecita i ricordi, le interazioni tra i pazienti e contribuisce a calmare l’ansia. A bordo del “treno” si può anche leggere o lavorare a maglia, rivivendo esperienze del proprio passato e rinsaldando un legame emotivo con la memoria, con una strategia di cura non farmacologica che migliora la qualità della vita dei pazienti.
E’ stato dimostrato che la “terapia del viaggio” può portare a una diminuzione del 30% dei vagabondaggi e del 40% nell’uso dei farmaci. Anche altri paesi in Europa, come Francia e Svizzera, stanno sperimentando questa nuova metodologia, che in Italia è ancora limitata a pochissime esperienze, prevalentemente al nord, e che ora sarà a disposizione anche dei pazienti dell’ASP nissena.
Le attività del Rotary di Caltanissetta, presieduto dall’avv. Salvatore Candura, in collaborazione con il Chiaranda’, proseguiranno martedì 24 giugno dalle ore 9,30 alle 13,00 presso la sede del Club, la “Casa di Paul Harris” piazzetta Girgenti n.6 ( quartiere Provvidenza) per il secondo screening gratuito di prevenzione dell’Alzheimer, aperto a tutta la cittadinanza.