Lonceny Zaid Cissè ha 17 anni, e da qualche giorno sa che giocherà nella Nissa in prima squadra, nel ruolo di attaccante, con un contratto biennale.
Aveva 13 anni quando ha dovuto lasciare la Nuova Guinea, il paese dov’è nato, coltivando nel cuore il sogno di diventare calciatore. Ha attraversato il deserto e superato mille ostacoli, prima di arrivare in Italia nel 2022 ed essere accolto nella nostra città e nella Nissa.
La sua storia ricorda quella dei protagonisti del film “Io Capitano“, anche se speriamo che non abbia dovuto subire anche le torture che in quel film vengono descritte. Ora Zaid è “nisseno”, anche se non ha la cittadinanza italiana, ed è felice di giocare per i colori della nostra città e di impegnarsi a rendere migliore la nostra comunità.
Arrivato a Caltanissetta, ancora minorenne, è stato affidato, come la legge prevede, ad un Tutore legale, l’avvocata Chiara Vagginelli, che lo sta accompagnando nelle tappe della sua vita da nisseno, anche nel rendere possibile il suo tesseramento nella prima squadra della Nissa.
L’11 marzo il Consiglio comunale ha approvato una mozione, su proposta dei Consiglieri di opposizione, che prevede il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori stranieri che completano un ciclo di studi nella nostra città.
Sarebbe molto significativo se il primo a riceverla fosse proprio Zaid, testimonial di come si può essere pienamente cittadini spendendo le proprie energie nel territorio che ci accoglie e che ci fa sentire a casa.
La Nissa F.C. ha scritto nel suo comunicato: “La Nissa è orgogliosa di averlo con noi e di essere parte del suo viaggio, un esempio di resilienza e speranza“. “La nostra società continua a credere nell’integrazione, nel calcio come strumento di crescita e opportunità, e nel sogno di ragazzi come Zaid, che oggi possono guardare al futuro con fiducia”.