Promozione della Settimana Santa: in pochi giorni è previsto un miracolo! (Sarà un pesce d’aprile?)

fiorellafalci
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Piano di comunicazione per la Settimana Santa di Caltanissetta: l’11 marzo viene pubblicato, senza molta pubblicità, l’”Avviso esplorativo per indagine di mercato finalizzata all’affidamento diretto del servizio denominato Piano di Comunicazione del programma “La Settimana Santa di Caltanissetta 2025-Un patrimonio di Fede, Cultura e Innovazione”, (Deter. N. 391)che prevede il termine perentorio per la presentazione delle offerte entro le ore 12 del 18 marzo.

Non viene indicato un budget di riferimento per quantificare le risorse economiche che sono disponibili, ma soprattutto vengono elencati una serie di servizi e di azioni di promozione da proporsi di realizzare assolutamente incompatibili con le poche ore previste dall’avviso per la presentazione del progetto.

Si richiede infatti di realizzare:

Una strategia multicanale che unisce strumenti digitali e media tradizionali, e
dovrà contenere:

  1. Campagna Social Media e Influencer Marketing

Dovrà essere realizzata una massiccia campagna pubblicitaria lanciata sui
principali social media (Facebook, Instagram, TikTok e YouTube) per creare
hype e generare engagement tra utenti di diverse fasce d’età.

Le azioni devono prevedere:

· Creazione di contenuti emozionali: Video, reels e stories per raccontare
la Settimana Santa con immagini suggestive e testimonianze dirette;

· Collaborazione con influencer e creator locali e nazionali: Testimonial
per amplificare il messaggio e coinvolgere un pubblico più ampio;

· Campagne ADV mirate: Annunci sponsorizzati con targeting geografico
e demografico per intercettare utenti interessati a eventi culturali e turistici;
· Hashtag ufficiale: Creazione di un hashtag dedicato per stimolare la partecipazione e la condivisione di contenuti da parte degli utenti.

  1. Pubblicità nei Media Tradizionali e Locali

Per rafforzare ulteriormente la visibilità della Settimana Santa, dovrà essere
attivata una campagna pubblicitaria mirata su:

· Portali di informazione regionali: blogsicilia.it, livesicilia.it, ilfattonisseno.it, seguonews.com, con banner e articoli sponsorizzati;


· Televisioni locali: TFN, Tgs e Antenna Sicilia, con spot promozionali e
servizi speciali sull’evento
;


· Affissione di cartellonistica nei territori delle provincie siciliane: Palermo, Catania, Ragusa e Siracusa, con poster 6×3;


· Pubblicità Aeroporto di Catania: Installazione di pannelli e/o totem per intercettare i viaggiatori in arrivo in Sicilia.

  1. Ufficio Stampa

Un ufficio stampa che si dovrà occupare della diffusione capillare delle attività legate alla Settimana Santa, per coinvolgere media televisivi e radiofonici con particolare attenzione ai seguenti strumenti:

· Comunicati stampa per testate giornalistiche regionali e nazionali;


· Contenuti editoriali per blog e portali specializzati in turismo religioso e cultura.
Esperienza Immersiva

  1. App di Realtà Aumentata

Creazione di un’App digitale per consentire ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva durante la Settimana Santa. Tramite l’App dovrà essere possibile:
· Esplorare virtualmente i percorsi processionali;

· Visualizzare contenuti multimediali interattivi sulla storia e le tradizioni
dell’evento;
· Accedere a mappe interattive con itinerari tematici.

Iniziative Coinvolgenti e Promozionali

  1. Percorsi Didattici

Realizzazione di un programma educativo dedicato agli studenti delle scuole
primarie e secondarie
, volto a trasmettere il valore culturale della Settimana Santa
tramite:
· Workshop con artigiani e protagonisti dell’evento;

· Laboratori pratici su costumi, cibo tradizionale e simbolismo religioso;
· Visite guidate interattive per approfondire il patrimonio storico e artistico
locale.

  1. Installazioni artistiche

Stampa e affissione di vetrofanie adesive, raffiguranti immagini storiche e
simboliche della Settimana Santa, da applicare nelle vetrine dei negozi in disuso
lungo le vie dei percorsi processionali.

  1. Concorso a premi

Realizzazione di un concorso a premi, che coinvolga ristoratori e produttori locali,
che abbini l’enogastronomia locale alla Settimana Santa di Caltanissetta
, per
promuovere le specialità tipiche.

Questa volta si è veramente passato il segno.

Ammesso che l’avviso pubblico sia la solita simulazione di trasparenza, avendo già deciso a chi affidare il tutto, (così come è già avvenuto in altre occasioni), senza rivelare pubblicamente per quale budget, è assolutamente impossibile produrre e realizzare tutto quanto richiesto in un arco di tempo di pochi giorni.

La Settimana Santa nissena 2025 inizia infatti il 13 aprile 2025 (non 2026) con la Domenica delle Palme. Neppure la prenotazione degli spazi pubblicitari per i manifesti 6×3 o per gli aeroporti è pensabile in tempi così ristretti. Per non parlare delle attività didattiche, dei concorsi a premi, della crezione di contenuti da veicolare sui media, del lavoro di un eventuale Ufficio Stampa.

Con questo metodo neppure un turista in più sarà attratto dalla Settimana santa nissena e la Città non ne avrà tratto nessun giovamento, se non chi si aggiudicherà il progetto “misterioso”…

È veramente scandaloso che si abusi in questo modo dell’intelligenza dei cittadini nisseni e si pensi di mortificare la professionalità degli operatori economici e di marketing del territorio con questa maldestra pantomima burocratica.

Solo chi non ha la minima idea di cosa sia la promozione seria degli eventi su scala regionale e nazionale può pensare di improvvisare su due piedi in 15 giorni un progetto come quello richiesto. E sicuramente non è il caso dei funzionari comunali, che in passato hanno lavorato con ben altra qualità e lungimiranza, quando opportunamente indirizzati.

Il delirio della spesa degli “eventi”, non meglio precisati, potenziato dal forte investimento di risorse previsto dal recente Bilancio di previsione appena approvato, sta dequalificando pesantemente la capacità progettuale di una città capoluogo, che meriterebbe ben altra cura, serietà e lungimiranza nella promozione delle sue risorse migliori, quale è in assoluto la Settimana Santa.

Ci auguriamo che questi comportamenti amministrativi così disinvolti e sprezzanti della logica e dell’intelligenza dei cittadini e degli imprenditori, siano valutati da chi di dovere per riportare nel perimetro della legalità sostanziale il modo in cui si spendono le risorse comuni e si amministra l’immagine e il buon nome della Città.

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