Caltanissetta si racconta attraverso i suoi tesori nascosti, tra palazzi nobiliari, case d’artista e memorie minerarie. Presentato il programma del 2025 in una Conferenza Stampa nel foyer del Teatro Margherita
L’edizione di quest’anno delle Vie dei Tesori apre luoghi inediti: la casa natale dello scultore Michele Tripisciano, appena restaurata, e lo studio-atelier di Carlo Sillitti, oggi salotto culturale. Si potrà scendere nella cripta settecentesca di San Domenico, tra i colatoi che essiccavano i corpi al tempo dei Moncada, il Museo di S. Michele in Cattedrale, la Casa del Mutilato con i cimeli delle due guerre mondiali, oppure ammirare i reperti riemersi dall’ex Palazzo delle Poste, dove affiorò la cripta legata all’epidemia di colera.
Lungo il percorso anche la memoria della città industriale: dal Museo Averna, nato dall’antico elisir dei frati cappuccini, alla Caserma dei Vigili del Fuoco che apre per la prima volta.
E ancora le esperienze: il pane eroico di Maurizio Spinello che ha fatto rinascere il borgo fantasma di Santa Rita, le corone dolci di Delia, il torrone nel laboratorio Geraci, i racconti dei fogliamari e le passeggiate nei borghi rurali dimenticati, come Guttadauro, vera ghost town.
Il festival Le Vie dei tesori si svolgerà nei 3 fine settimana del 11-12, 18-19 e 25-26 Ottobre prossimi.
15 luoghi da visitare, 6 esperienze da vivere e 1 passeggiata in un borgo abbandonato.
Tutte le informazioni, le schede approfondite, le foto e i coupon, sul sito www.leviedeitesori.com.
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