Anche Caltanissetta ha partecipato al grande movimento di protesta e di solidarietà con la Palestina, straziata da un genocidio che dura ormai da troppo tempo, e ha espresso solidarietà agli attivisti della Global Sumud Flottilla che hanno sfidato il blocco israeliano e sono stati arrestati in queste ore.
Più di mille persone, tanti giovani e studenti, si sono concentrati in piazza Garibaldi per il sit-in indetto dalla CGIL, al quale hanno aderito il Movimento 5 Stelle, presente con i suoi esponenti e Roberto Gambino, il PD, con il segretario Renzo Bufalino e Ivo Cigna, Sinistra Italiana con il segretario Andrea Alcamisi, il Comitato Provinciale Palestina Libera coordinato da Lillo Fasciana, Legambiente, le donne del Presidio per la Pace che in questi mesi ha tenuto viva la mobilitazione con il tema “Fuori la guerra dalla storia” declinato in tante manifestazioni, e tanti attivisti e cittadini, che hanno anche partecipato allo sciopero generale che la CGIL ha indetto oggi in tutta Italia.
Una piazza coloratissima e un clima di serena determinazione, senza nessuna sfumatura di violenza, ma una coscienza civile che si fa strada tra i cittadini sulla insostenibilità delle atrocità della guerra che ormai accende focolai di distruzione in tutti gli angoli del mondo, ma che in Palestina, complici la sostanziale indifferenza dei governi, ha assunto ormai il volto del genocidio organizzato.
Palestina Libera! è stato il coro che ha unito tutte le generazioni presenti in piazza, una volontà fermissima di affermare una pace che liberi il popolo palestinese dall’incubo della guerra, e che assicuri ai bambini, alle donne, ai giovani e ai lavoratori palestinesi le condizioni per una vita dignitosa, libera dalla violenza che da troppi anni si abbatte su di loro e l’autogoverno democratico con un proprio Stato indipendente.
Mentre in tutta Italia, anche spontaneamente, le piazze si riempiono di dimostrazioni di impegno per la pace, nel silenzio complice del Governo di centro-destra, un quotidiano palestinese online, Quotidien en Palestine occupée, ha espresso gratitudine agli attivisti della Flottilla e al movimento che in Europa li sostiene: “Il popolo di Gaza esprime i suoi più sinceri ringraziamenti ai membri della Flottiglia Sumud per il loro coraggioso tentativo di rompere il blocco che soffoca la vita nel territorio da 18 anni. “La vostra solidarietà ci dà forza. Siete la nostra voce nel mondo e non vi dimenticheremo mai.” Questi gesti di umanità sono un faro di speranza per Gaza in mezzo alla sofferenza”. Quotidien en Palestine occupée,
foto di Chiara Milazzo



immagine di Quotidien en Palestine occupée